Criature, libertà, improvvisazione: Marco D’Amore e la regista Cécile Allegra parlano del cuore del film

Dal 5 dicembre al cinema con Medusa Film

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Cécile Allegra, Marco D'amore, Marianna Fontana e Maria Esposito Criature
Cécile Allegra, Marco D'amore, Marianna Fontana e Maria Esposito

Dalle guerre più lontane sono passata al cuore di una battaglia quotidiana, quella che si gioca per le strade, tra i più umili e disagiati”. La regista Cécile Allegra, nel suo passaggio dal documentario al film di finzione, realizza Criature, storia di un insegnante, un operatore sociale impegnato per le strade di Napoli a “togliere le perle ai porci”, come dice Marco D’Amore, interprete del protagonista Mimmo Sannino. Nel film troviamo anche Marianna Fontana al suo finaco nella lotta per il recupero dei ragazzi dalla strada e i giovani Maria Esposito (Mare fuori) e Antonio Guerra (protagonista di Napoli – New York di Gabriele Salvatores).

Per Criature mi sono ispirata alla storia di Giovanni Savino, educatore e fondatore del Tappeto di Iqbal, nel quartiere di Barra – dice la regista Cécile AllegraLa sua pedagogia circense, l’insegnamento di quello che gli psichiatri chiamano la ‘formazione tra pari’, è stata fondamentale nella scrittura della sceneggiatura, che volevo trasmettesse quel senso di ricomposizione dei valori e dell’identità di ogni ragazzo – dalla vergogna per la propria condizione, alla fierezza dell’alzarsi sui trampoli con un naso rosso, insieme, per raccontare al pubblico (diegetico e extra- diegetico) una storia nuova”.

Criature, trama

Mimmo Sannino, un tempo insegnante ora impegnato come educatore di strada a Napoli, si dedica al recupero di ragazzi in dispersione scolastica per riportarli sui banchi di scuola, e permettergli di ottenere il diploma di terza media. Il suo mezzo di predilezione: l’arte circense – arte delicata che gioca sull’apparenza, il sogno e la solidarietà, in un contesto dominato dal degrado e dalla camorra. Tra lezioni sui trampoli e letture del Barone Rampante, e grazie anche all’aiuto di Anna, assistente sociale che riconosce il valore del suo impegno, riesce a coinvolgere giovani come Daniela, che vende carciofi al banco del padre, Margherita, che ha abbandonato la scuola per fare la parrucchiera per pochi spiccioli, Ciro, cresciuto da solo con suo fratello fino ad arrivare a Bruno, appassionato di parkour e figlio di un boss locale. L’operato di Mimmo, tuttavia, non è ben accolto dalle famiglie del quartiere e il coraggio di questi ragazzi, con i loro trampoli e i loro nasi rossi, si scontrerà con la dura realtà.

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La video intervista alla regista Cécile Allegra e agli interpreti Marco D’amore, Marianna Fontana e Maria Esposito per Criature