“S.O.S Fantasmi” e quei ricordi traumatici di Bill Murray legati al film

Il film del 1988 per noi è un cult, per lui solo una brutta esperienza.

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S.O.S Fantasmi è uno dei cult Natalizi più scorretti mai fatti, e per questo ci piace. Anche se un po’ dimenticato negli ultimi anni dai canali tv il ricordo del film con Bill Murray è sempre vivo. Ma proprio per l’attore invece, mentre tutto il mondo adora il film, “S.O.S Fantasmi” ha recato più problemi che altro.

Prima di entrare nel dettaglio ricordiamo però che Bill Murray non è mai stato un attore alla mano e tranquillo. Spesso si è fatto rincorrere, e spesso ha creato problemi non da poco sul set in tante occasioni a causa del suo atteggiamento.

Tornando al film: l’attore, anche se a conoscenza della sceneggiatura inizialmente rifiutò il progetto bloccandone di fatto la produzione. Passano gli anni e Bill Murray sparisce dal cinema sfiorando addirittura l’idea di abbandonare la professione: quando sentì il desiderio di tornare a recitare tornò proprio sul progetto Scrooged. Murray è stato pagato 6 milioni di dollari per il suo ruolo. Il produttore Art Linson ha giustificato la cifra, affermando che visto che rimase lontano dai film, tutti si sarebbero tuffati il sala per rivederlo.

Ma Murray, una volta tornato a bordo del progetto costrinse gli sceneggiatori a cambiare il film, lavorando di più sulla storia d’amore piuttosto che sulla famiglia del protagonista. Di fatti nel film è proprio quello che vediamo.

Sul set poi la cosa andò peggiorando: Murray ed il regista Richard Donner non si trovarono, visto che Donner doveva rispettare i tempi della produzione andando spedito, e Murray invece era imprevedibile mentre si girava, improvvisando continuamente. Insomma, un contrasto non da poco che portò inevitabilmente allo scontro. In realtà successivamente il regista non ha mai messo brutte parole sull’attore descrivendo Murray come “superbamente creativo ma a volte difficile, difficile come qualsiasi attore“.

È Bill invece che non ha sopportato la realizzazione di S.O.S. Fantasmi.

Ha descritto l’esperienza come una “discreta quantità di sofferenza” e dichiarò “È dura. ho ancora problemi a parlare di S.O.S Fantasmi.” descrivendo il lavoro su un set “polveroso, puzzolente e fumoso”, dove tossiva sangue a causa della neve finta usata.

Ha anche ammesso di sentire la pressione derivante dall’essere il protagonista solista di un film rispetto alle produzioni precedenti come Ghostbusters, dato che era sul set quasi tutti i giorni, mentre gli altri attori facevano brevi cameo che richiedevano solo un giorno o due di lavoro.

In un’intervista del 1989, Murray ha detto “abbiamo girato un film grande, lungo e sciatto“, dicendo che molti contenuti filmati non sono presenti nel montaggio finale del film. “La sceneggiatura era buona. Ma l’abbiamo fatto troppo velocemente, era come fare un film dal vivo.”

Fatto sta che noi il film lo vedremo sicuramente sotto questo strano Natale, Bill Murray probabilmente no.