Dario Argento, una mostra celebra il regista e i suoi incubi (gallery)

Immagini dai film, dietro le quinte e degli oggetti entrati nel mito

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Dario Argento

Il Museo Nazionale del Cinema e Solares Fondazione delle Arti hanno presentato la prima grande mostra dedicata a un Maestro del cinema: il regista, sceneggiatore e produttore Dario Argento (Roma, 1940). Dario Argento – The Exhibit, a cura di Domenico De Gaetano e Marcello Garofalo è ospitata alla Mole Antonelliana di Torino, sede del Museo Nazionale del Cinema, e visibile al pubblico da mercoledì 6 aprile 2022 a lunedì 16 gennaio 2023.

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Dario Argento – The Exhibit propone un percorso cronologico attraverso tutta la produzione di Dario Argento, dagli esordi de L’uccello dalle piume di cristallo (1970) al suo ultimo lavoro Occhiali neri (2022), recentemente presentato al Festival del Cinema di Berlino nella sezione Special Gala: tutta la carriera del regista e sceneggiatore Dario Argento costruita sul confine tra cinema di genere e d’autore.

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Dario Argento

In occasione della conferenza stampa di inaugurazione del progetto espositivo, tenutasi alla presenza del regista, il Museo Nazionale del Cinema di Torino ha omaggiato il genio e l’opera del cineasta, visionario maestro del thriller, con il conferimento della Stella della Mole.

“Uno dei Maestri del cinema italiano più conosciuti e apprezzati a livello internazionale. Un regista, ma anche un artista”, lo definisce Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino che nell’esibizione propone curiosità, citazioni, sequenze filmiche, costumi e colonne sonore per ciascun titolo della vasta filmografia del regista.

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44 oggetti di scena, 12 preziosi manifesti e locandine originali del Museo Nazionale del Cinema, bozzetti scenografici, creature meccaniche, fotografie inedite e molto altro che compongono un excursus lungo tutti i vari linguaggi che concorrono alla definizione dell’estetica che lo ha reso celebre e apprezzato in tutto il mondo.

Nel quale si susseguono, inoltre, proiezioni che presentano photogallery, sequenze e montaggi tratti dalle sue opere, documentazione sugli effetti speciali e sulla musica nei suoi film. Con le fotografie dal set a rivelare l’artificio e la potenza della messa in scena.

Così si è espresso Dario Argento alla notizia della mostra:

Sono davvero felice che il Museo Nazionale del Cinema di Torino mi abbia comunicato che uno dei loro eventi previsti per l’inizio del prossimo anno sia una grande mostra dedicata al mio cinema: nel corso della mia carriera, iniziata nell’ormai lontano 1970, ho avuto modo di ricevere diversi apprezzamenti in tutto il mondo, specialmente in Francia, in America, in Giappone; in Italia di recente mi hanno consegnato il David di Donatello alla carriera, ma questo omaggio che il Museo del Cinema di Torino mi dedicherà, mi entusiasma in particolar modo, non solo perché si svolgerà in una città da me molto amata, dove ho avuto modo di girare diversi film e in una sede prestigiosa quale è il Museo del Cinema, ma perché, grazie al lavoro accuratissimo che gli organizzatori e i curatori dell’evento stanno svolgendo – ho avuto modo di visionare in anteprima diversi bellissimi “layout” dell’allestimento – avrò la possibilità di far conoscere anche ai più giovani l’intero mio percorso cinematografico, accompagnandoli all’interno del mio ‘cinema idealista’, fatto di incubi, sogni e visioni, ove la grigia realtà non è mai arrivata e mai ci arriverà. In un film che ho realizzato nel 1993, Trauma, mentre scorrono i titoli di coda l’obiettivo si sposta, continuando a raccontare possibili inizi di altre vicende. Questo perché mi piace credere che i miei film possano conquistare un grande spazio nella memoria dei miei spettatori, diventando anche dopo la visione un tutt’uno con la loro vita. Credo che questa mostra possa rendere ancora più realizzabile, luminoso e concreto questo mio desiderio”.

In occasione della mostra, il Museo Nazionale del Cinema di Torino propone una serie di iniziative di approfondimento: cine-lezioni, un concorso nazionale, proiezioni, il tour alle location torinesi toccate dalla filmografia di Argento e una retrospettiva filmica completa.

I pezzi esposti provengono dalle collezioni del Museo Nazionale del Cinema, del CSC Centro Sperimentale di Cinematografia (Archivio fotografico della Cineteca Nazionale e Scuola Nazionale di Cinema) e di numerosi collezionisti privati, con importanti contributi da parte di professionisti del cinema quali Sergio Stivaletti, effettista di molti film di Argento da Phenomena del 1985 in poi, Luigi Cozzi, stretto collaboratore di Argento fin dagli esordi, Franco Bellomo, Stefano Oggiano, Gabriele Farina, Roberto Attanasio e Carlo Rambaldi, uno dei più importanti artisti degli effetti speciali a livello mondiale.

La mostra è accompagnata da un catalogo riccamente illustrato, pubblicato da Silvana Editoriale, contenente una intervista esclusiva a Dario Argento realizzata dai curatori che ripercorre tutte le tappe della sua carriera. Molti i materiali inediti, tra cui i saggi di Mick Garris, Domenico De Gaetano, Marcello Garofalo, Stefano Della Casa, Piera Detassis, Roberto Pugliese, Alan Jones, Domenico Monetti e le testimonianze di Stefania Casini, Franco Bellomo, Luigi Cozzi, Claudio Simonetti, Sergio Stivaletti, Luciano Tovoli, Antonello Geleng, Pupi Oggiano. Completano il volume i fotogrammi tematici di Grazia Paganelli, Matteo Pollone, Fabio Pezzetti Tonion, una dettagliata biografia e le schede di tutti i suoi film.