Dean Stockwell, famoso sopratutto sul piccolo schermo per “In Viaggio nel Tempo” è morto all’età di 85 anni, la notizia è stata riportata da Deadline. Secondo la testata giornalistica americana l’attore si sarebbe spento per cause naturali nella sua abitazione, come confermato anche dalla sua famiglia.
IL SUCCESSO CON QUANTUM LEAP E LA NOMINATION ALL’OSCAR
Conosciuto sopratutto al pubblico per il ruolo di Al Calavicci nella serie tv “In Viaggio nel Tempo” in cui recitava al fianco di Scott Bakula, Dean Stockwell ha alle spalle una lunga carriera. Negli anni 60 ha vinto due volte al Festival di Cannes il “Prix d’interprétation masculine”. Nel 1959 per Frenesia del Delitto ex aequo con le co-star Bradford Dillman e Orson Welles e nel 1962, grazie all’interpretazione in Il lungo viaggio verso la notte di Sidney Lumet.
Gli anni 80 sono stati per lui un periodo importante visto che ha recitato in Dune (1984) di David Lynch, Paris, Texas (1984) di Wim Wenders, Velluto blu (1986), ancora di Lynch, e Giardini di pietra (1987); inoltre interpreta anche un pittoresco mafioso in Una vedova allegra… ma non troppo (1988), grazie al quale prende una nomination all’Oscar come miglior attore non protagonista. Inoltre lo ricordiamo bene in Beverly Hills Cop 2 dove interpreta il ruolo di un maldestro scagnozzo. Negli anni novanta lo troviamo in ruoli da guest star in alcune produzioni televisive e nel giudice Hale in “L’Avvocato della Pioggia”. Successivamente negli anni duemila ricopre ruoli importanti in JAG – Avvocati in divisa e Battlestar Galactica.
Dopo un ictus che lo ha debilitato nel 2014 l’attore si era ritirato dalla recitazione diventando un artista ed esponendo le sue opere negli Stati Uniti con il suo nome completo, Robert Dean Stockwell.
