Nello speciale di Netflix dell’anno scorso Hugh Grant era lo storico incline a confondere spesso realtà e fantasia, ma entro la fine dell’anno avremo modo di scoprire quale sarà il personaggio interpretato nel Death to 2021 annunciato per il prossimo 27 dicembre.
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L’attore tornerà nella serie di mockumentary realizzati per raccontare la storia di un altro anno terribile attraverso uno stile documentaristico, mescolando filmati d’archivio raccolti nel corso dell’anno con i commenti dei fittizi protagonisti interpretati da lui, Lucy Liu, Tracey Ullman, Samson Kayo, Joe Keery, William Jackson Harper, Stockard Channing, Cristin Milioti, Diane Morgan, Nick Mohammed e altri.
Un’anticipazione, nella clip che segue, nella quale la Morgan interpreta una “cittadina britannica media” disposta a condividere le proprie esperienze riguardo gli appuntamenti virtuali online con l’altro sesso avuti durante la pandemia. “Mi sono trovato abbastanza bene con uno di loro… Ci siamo anche coccolati”, dice il personaggio in scena prima di mostrare un goffo tentativo di bacio ‘via zoom’:
Death to 2021 è stato presentato in un’evento stampa esclusivo, nel quale – tra anticipazioni e date di uscita su alcuni progetti a venire – sono stati presentati anche i video relativi a tre specifiche serie. La prima, la Station Eleven di HBO Max, basata sull’omonimo romanzo di Emily St. John Mandel e in arrivo il 16 dicembre. La seconda, Reacher, di Amazon Prime Video, una serie drammatica basata sui romanzi di Lee Child e in anteprima il 4 febbraio. L’ultima, dalla ABC, che ha offerto un dietro le quinte di Women of the Movement attesa per il 6 gennaio. Nella quale si racconterà di Mamie Till-Mobley, che nel 1955 rischiò la vita per reclamare giustizia per il figlio Emmett, brutalmente assassinato nel Sud delle leggi Jim Crow.
