E’ passato più di un anno da quando lo stesso Neill Blomkamp rivelava pubblicamente lo status della sceneggiatura realizzata con Sharlto Copley e Terri Tatchel, e oggi è lo stesso regista del film del 2009 a tornare sul prossimo sequel District 10.
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A 13 anni dal successo del film realizzato con Peter Jackson a partire dal suo cortometraggio del 2005, Alive in Joburg, non sembra però ancora arrivato il momento tanto atteso. Parlando con la testata Dexerto del suo VG Off The Grid, il nuovo Chief Visionary Officer di Gunzilla Games ha confessato: “Ci sto ancora lavorando… la risposta è che sarà nel prossimo futuro”.
A essere ottimisti, dunque, una conferma della permanenza in vita del progetto, mai abbandonato, ma nemmeno particolarmente in fase di sviluppo. E nonostante Blomkamp avesse dichiarato in passato di voler “tornare in quell’universo”, per dare un seguito a quel film, definito “molto personale” e capace di intrecciare fantascienza, attualità e allegorie sociali e politiche.
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Troppo presto, evidentemente, per parlare di interpreti, anche se si attende almeno la conferma del ritorno del protagonista Wikus van de Merwe, vista la presenza di Copley (al centro del film originale) nel progetto. Che lo stesso regista aveva subordinato alla necessità di trovare un’idea, una ragione, che desse un senso alla storia, senza che fosse un mero sequel. Condizione che, a quanto pare, i tre sceneggiatori dovrebbero aver assolto, dopo un decennio, grazie a uno spunto che parrebbe aver a che fare con un momento – recente? – della storia statunitense, particolarmente adatto al futuro District 10.
