Il 19 gennaio 2001 venne presentata con successo al Sundance Film Festival il film di Richard Kelly, Donnie Darko. A causa di un trailer che avrebbe potuto urtare la sensibilità degli spettatori americani dopo i tragici eventi dell’11 settembre, la sua distribuzione nelle sale americane avvenne in maniera molto limitata il 26 ottobre del 2011 per poi uscire direttamente in homevideo. In Italia il film è rimasto inedito nel 2002, ma a seguito della sua presentazione fuori concorso alla 61ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia (2004) ed all’uscita negli Stati Uniti della versione director’s cut, la pellicola di Kelly uscì il 19 novembre 2004. Ecco cinque curiosità sul film:
Director’s Cut
Donnie Darko: The Director’s Cut è uscito il 29 maggio 2004 al Seattle International Film Festival, e successivamente a New York e Los Angeles, il 23 luglio 2004. Per la prima di Seattle i biglietti sono andati esauriti nel corso della giornata, incassando quasi 33.000 dollari in cinque giorni. Questa versione aggiunge venti minuti di riprese extra e una colonna sonora rivisitata.
Il sequel
Nel maggio 2008 sono iniziate a circolare voci riguardo ad un possibile sequel del film che uscì al cinema nelle sale statunitensi il 12 maggio 2009 intitolato S. Darko. La regia fu di Chris Fisher, e dal progetto si è più volte dissociato Richard Kelly. Il sequel è uscito anche in Italia nell’estate del 2009.
La durata delle riprese
Il film è stato girato in un periodo di 28 giorni, che corrisponde al periodo di tempo rappresentato nel film.
L’origine del coniglio
Secondo quanto riferito da EW, Kelly avrebbe dichiarato che il costume del coniglio sarebbe stato ispirato anche a un suo sogno.
La strategia delle “palpebre”
L’attore, usò la strategia del battere raramente le palpebre per rendere più reale lo stato psicotico del suo personaggio (mentre è guidato da Frank) e trasmettere maggiore inquietudine.