Due, arriva nelle sale il film di Filippo Meneghetti con Barbara Sukowa e Martine Chevallier

Il film, inedito in Italia, arriverà nei cinema il 6 maggio

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È stato accolto entusiasticamente in tutto il mondo, arrivando ad ottenere una candidatura al Golden Globe e a rappresentare la Francia agli Oscar nella categoria “Miglior film internazionale”. Stiamo parlando di Due di Filippo Meneghetti, interpretato da due attrici leggendarie come Barbara Sukowa e Martine Chevallier.

Grazie alla distribuzione di Teodora Film, la pellicola d’esordio del giovane regista italiano arriverà direttamente nelle sale cinematografiche il 6 maggio, ponendosi come uno dei titoli più attesi per la riapertura, essendo tuttora completamente inedito in Italia e mai approdato sulle piattaforme.

Già dalla prossima settimana Meneghetti inizierà un tour di anteprime per il pubblico a partire da Milano, dove proprio lunedì 26 aprile presenterà il suo film all’Anteo e al Mexico. Il 28 aprile il regista sarà al Visionario di Udine, il 29 nella sua Padova al cinema Multiastra, il 30 a Cinemazero di Pordenone e infine a Roma e altre città nella settimana dell’uscita.

DUE affronta l’amore tra due donne mature

Mescolando dramma, suspense e ironia con un’intelligenza registica che ha permesso al film di fare incetta di premi, compresi un César e un Prix Lumières. Le protagoniste, Nina e Madeleine, si amano infatti in segreto da decenni e tutti, compresi i parenti di Madeleine, pensano che siano solo vicine di casa, vivendo entrambe all’ultimo piano dello stesso palazzo. Quando la routine di ogni giorno viene sconvolta da un evento imprevisto, la famiglia di Madeleine finisce per scoprire la verità e l’amore tra le due è messo a dura prova…

Il film racconta la storia di una sfida e di una passione insieme dolce e caparbia” afferma Meneghetti. “Ma questa sfida è anche un modo di esplorare alcuni temi che mi affascinano: quanto influisce sulle nostre azioni lo sguardo degli altri? Quale conflitto interiore si accende nel confronto con questo tipo di censura? Gli ostacoli che incontrano sul loro cammino spingono spesso Nina e Madeleine a comportamenti estremi, ma non dobbiamo dispiacerci per loro: sono eroine che combattono per il loro amore“.