E’ da settembre che lo ripete, Denis Villeneuve è pronto da tempo a girare il sequel del suo Dune, o meglio la seconda parte del film visto a Venezia 78. Ed è in una recente intervista a Empire che il regista canadese è tornato sull’argomento, svelando dettagli sulla storia che verrà e sull’inizio delle riprese. Ormai davvero prossime.
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L’adattamento del romanzo di Frank Herbert – già portato al cinema nel 1984 da David Lynch – doveva continuare, d’altronde. E pare che a partire dalla fine della prossima estate cast e crew torneranno sul set per realizzare la parte mancante della storia. Che stando alle parole di Villeneuve, verterà maggiormente sugli Harkonnen.
Questa la dichiarazione completa del regista:
“Quando fai un adattamento, devi fare scelte audaci affinché le cose prendano vita. E penso che questa fosse la maniera migliore per presentare questo mondo a un vasto pubblico. Ora, nel secondo film, voglio essere più flessibile e approfondire alcuni dei dettagli. È come una partita a scacchi. Introdurremo nuovi personaggi. Avevo deciso molto presto che la prima parte avrebbe riguardato maggiormente Paul Atreides e le Bene Gesserit, come la sua esperienza dell’entrare in contatto per la prima volta con una cultura diversa. Nella seconda parte ci sarà molta più roba relativa agli Harkonnen”.
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Ovviamente, non se ne parlerà prima del 2023, nonostante – per sua stessa ammissione – progetto e sceneggiatura siano già pronti e stabiliti. Un ottimo punto di partenza, considerata la complessità della seconda parte del romanzo, nella quale si approfondiva proprio la struttura della Casata degli Harkonnen. Sempre Denis Villeneuve si è detto però “fiducioso” sull’impegno, riconoscendo che questo nuovo film sarà più difficile da girare. Sempre senza considerare la “grande incognita” della pandemia di Covid-19 in corso.
