È morta Catherine Spaak

L'attrice si è spenta all'età di 77 anni a Roma

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Una Pasqua in lutto per il cinema italiano. Se n’è andata all’età di 77 anni Catherine Spaak, attrice, cantante, ballerina e conduttrice tv di origine belga, ma star del cinema italiano degli anni ’60 e ’70. L’attrice era ricoverata da qualche tempo in una clinica di Roma, in via Poerio, in zona Gianicolense, dove è deceduta. Due anni fa era stata colpita da un’emorragia cerebrale.

Nell’ultima intervista, a ottobre 2020, aveva confessato: “Ho avuto un’emorragia cerebrale, avevo perso la vista e non riuscivo a camminare. Ora ne rido, bisogna prendere le cose con leggerezza“. E ancora: “La malattia, il dolore non sono una vergogna“. Aveva poi ringraziato medici e infermieri che l’avevano rimessa in piedi, definendoli ‘angeli’.

Catherine Spaak nel 2013

Catherine Spaak, la carriera

Catherine Spaak nacque a Boulogne-Billancourt il 3 aprile del 1945. Debuttò nel cinema giovanissima, appena quindicenne, nel 1960 con Dolci inganni di Alberto Lattuada, dopo aver recitato una piccola parte nel film Il buco di Jacques Becker. Quella parte condizionerà i suoi ruoli successivi, incentrati sullo stereotipo di un’adolescente spregiudicata.

Indimenticabili i suoi film successivi, nel 1962, La voglia matta di Luciano Salce e al fianco di Vittorio Gassman e Jean-Louis Trintignant ne Il sorpasso di Dino Risi. Vennero poi La noia (1963) di Damiano Damiani, La bugiarda (1964) di Luigi Comencini, L’armata Brancaleone (1966) di Mario Monicelli, Adulterio all’italiana (1966) di Pasquale Festa Campanile, Febbre da cavallo (1976) di Steno.

Dopo le esperienze nel cinema e nella musica era passata, negli anni ’80, alla tv, che la consacrò con Harem, trasmissione nata da una sua idea e che condusse su Rai3 per oltre 15 edizioni. Negli ultimi anni era tornata al cinema apparendo nei film I più grandi di tutti di Carlo Virzì (2012), Ti sposo ma non troppo di Gabriele Pignotta (2014) e La vacanza di Enrico Iannaccone (2019). Il suo ultimo ruolo in televisione è stato nell’ottava stagione di Un medico in famiglia, nel 2013.