E’ stato un weekend tragico quello appena terminato, dopo quello patito da Anne Heche, un altro grave incidente d’auto ha causato il decesso di Roger E. Mosley, morto domenica, circondato dalla sua famiglia, a 83 anni. L’attore, star di Magnum P.I. e molti altri telefilm degli anni ’80 (da Love Boat a Starsky and Hutch), era stato ferito giorni fa ed era rimasto paralizzato dalle spalle in giù e in condizioni critiche.
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Il suo Theodore “TC” Calvin era il pilota di elicotteri amico dell’avventuroso Magnum di Tom Selleck, con il quale aveva imperversato per le Hawaii durante più di 150 episodi nelle otto stagioni andate in onda tra il 1980 e il 1988. Un ruolo che lo aveva reso un volto talmente noto (oltre al fatto di aver partecipato a serial come (Hangin’ with Mr. Cooper, Sanford and Son, Love Boat, Kojak, The Rockford Files e Starsky and Hutch), da esser richiamato anche nel reboot della serie, nei panni di John Booky.
Dopo una giovinezza nel quartiere popolare di Watts, a Sud di Los Angeles, dove viveva con la madre, l’esordio del 1973 in Terminal Island lo lancio verso il suo personaggio più conosciuto. Anche se quello da lui preferito pare fosse quello – da protagonista – interpretato in Leadbelly di Gordon Parks nel 1976.
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La morte è sopravvenuta al Cedars-Sinai Medical Center di L.A. domenica 7 agosto 2022, tre giorni dopo il ferimento cui accennavamo, come comunicato dalla figlia Ch-a Mosley su facebook, che pure non ha fornito ulteriori dettagli in merito.
Queste le sue parole:
“Non potremmo mai piangere un uomo così straordinario. ODIEREBBE qualsiasi pianto fatto in suo nome. È tempo di celebrare l’eredità che ha lasciato per tutti noi. Ti amo papà. Anche tu hai amato me. Il mio cuore è pesante ma sono forte. Mi prenderò cura della mamma, il tuo amore da quasi 60 anni. Mi hai cresciuto bene e lei è in buone mani. Stai tranquillo”.
