A meno di un mese dall’inizio della produzione del nuovo sequel del film del 2014 con Denzel Washington, è Il Giornale a raccontare della tegola caduta sul film di Antoine Fuqua, Equalizer 3. In particolare su alcuni dei membri della crew impegnata sulla Costiera Amalfitana al centro del blitz dei carabinieri locali, che ieri hanno operato due arresti per cocaina.
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Attualmente in corso, le riprese si stanno svolgendo in diversi set della zona di Amalfi, tra Atrani e la splendida Punta del Vento, tra Capo d’Orso e Erchie nel Comune di Maiori. Proprio dove, all’uscita di un pub della zona di fronte all’area portuale adibita a base logistica della produzione, il romano M.B. ha perso i sensi andando in arresto cardiaco. Inutile la corsa in ambulanza verso il Pronto Soccorso, con l’uomo che è deceduto poco dopo l’arrivo a Castiglione di Ravello.
Avendo trovato un componente dello staff in possesso di una minima quantità di cocaina, inevitabile l’indagine dei Carabinieri della Compagnia di Amalfi. Che partita dal porto turistico, si è poi allargata alle camere d’albergo di operatori, attrezzisti, fonici e addetti al catering del film con Dakota Fanning basato sull’omonima serie di spionaggio di successo degli anni ’80.
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Dopo aver proceduto al sequestro di 120 grammi di cocaina trovata in una camera, i due addetti al catering – agli arresti domiciliari presso la struttura alberghiera di Maiori in cui alloggiano – sono al momento rimasti a disposizione dell’autorità giudiziaria. Una disavventura che non dovrebbe cambiare nulla nei piani della produzione, che vorrebbe portare il film in sala per il 1 settembre 2023.
