Animavì, al via la terza festival dedicato all’animazione poetica e d’autore

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La strada dei Samouni

Appuntamento dall’11 al 15 luglio a Pergola, in provincia di Pesaro-Urbino, con la terza edizione di Animavì, l’unico festival al mondo specificamente dedicato all’ animazione poetica e d’autore. Diretto da Simone Massi, figura chiave nel panorama dell’animazione contemporanea (autore insieme a Stefano Savona di La strada dei Samouni presentato a Cannes) Animavì si conferma anche quest’anno come un punto di riferimento per gli appassionati, che potranno scoprire opere provenienti da ogni latitudine – 16 i titoli del Concorso internazionale, in corsa per il Bronzo dorato, premio ispirato al gruppo scultoreo di epoca romana simbolo della città di Pergola – e incontrare i loro autori (tra le presenze già confermate: l’egiziana May Hassan, l’iraniana Shiva Sadeghasai, il polacco Tomasz Siwinski, il canadese Thomas Corriveau, il russo Andrew Katsuba e la belga Jasmijn Cedèe).

Stefano Savona e Simone Massi

Al concorso internazionale si affianca il Concorso Scuola del libro di Urbino dedicato ad autori emergenti che il festival Animavì propone tutti gli anni, alternando il coinvolgimento delle sezioni Animazione e Fumetto della scuola del libro di Urbino. 8 i ragazzi in gara che concorrono per un premio speciale. La giuria che decreterà il vincitore sia del concorso scuola che di quello internazionale, come tutti gli anni, è formata da personaggi del mondo dell’animazione, del cinema e della poesia: Manfredo Manfredi – pioniere italiano del cinema di animazione. Vincitore di un nastro d’argento e disegnatore della sigla dell’indimenticabile Carosello. Autore di numerosi film e cortometraggi. Nel 1975 con Uva salamanna vince il premio film ragazzi al Festival di Mosca. Nel 1977 ottiene la nomination all’Oscar per il miglior cortometraggio d’animazione con Dedalo. Franco Arminio – Scrittore e poeta autodefinitosi “paesologo”. Definito «uno dei poeti più importanti di questo paese» con Terracarne edito da Mondadori, ha vinto il premio Carlo Levi e il premio Volponi. Nel 2013 è uscito il suo ultimo libro di prosa Geografia commossa dell’Italia interna. È il direttore artistico del Festival della paesologia “La Luna e i Calanchi” di Aliano.

Alice e Alba Rohrwacher
Alice e Alba Rohrwacher

Alba Rohrwacher – Attrice. Dopo aver recitato in numerosi film nel corso della sua carriera di attrice di cinema ha ottenuto vari premi, tra cui 2 David di Donatello, 1 Nastro d’Argento, 2 Globi d’oro e 3 Ciak d’oro, la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile e tre Premi Pasinetti alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Ma Animavì non è solo animazione: come ogni anno, il festival vuole ringraziare e premiare, alcune personalità che con la loro opera hanno segnato il nostro immaginario: nasce così l’idea dei 4 Bronzi Dorati per l’arte Animata (al già citato Manfredo Manfredi, che ha voluto anche onorare il festival disegnandone il manifesto 2018), l’arte Teatrale (al “tesoro nazionale georgiano” Rezo Gabriadze, “straordinario artista-artigiano, magistrale architetto di un teatro di marionette letteralmente meraviglioso”), l’arte della Recitazione (a Roberto Herlitzka, “per la poesia attraverso la parola, arte particolare che l’ha contraddistinto ed elevato fra i più grandi attori del teatro e del cinema italiano”) e l’arte Poetica (assegnato a Franco Arminio, “cantore dei piccoli paesi sperduti e dello sparuto gruppo di persone, animali e cose che ancora si ostinano ad abitarli”). A questi si aggiunge lo speciale Bronzo Dorato alla Carriera, riconoscimento assegnato in passato a Emir Kusturica e Aleksandr Sokurov, che a settembre, nel corso di una serata speciale, sarà consegnato a Wim Wenders, “universalmente riconosciuto come uno dei più grandi registi del nostro tempo, un poeta del cinema che, con la sua opera, ci accarezza il capo e sussurra parole di speranza”.

Tra gli altri ospiti speciali del festival, ricordiamo almeno Goffredo Fofi, protagonista di un incontro che non poteva avere titolo diverso: “Il sognatore resistente”; e Neri Marcorè, che l’8 luglio sarà protagonista di una sorta di “preludio” per raccontare un festival che – come spiega Simone Massi – “sta crescendo di anno in anno come un piccolo miracolo che prende corpo”. E ancora: concerti, spettacoli teatrali, incontri, workshop e presentazioni di libri: il programma completo è disponibile sul sito www.animavi.org