Sarà “atroce“, e “coinvolgente“, stando alle promesse fatte in precedenza, anche dal regista del film, ma stavolta a sbilanciarsi sul sequel del suo La casa (o del remake di Fede Alvarez del 2013) è lo stesso Sam Raimi, che del Evil Dead Rise di Lee Cronin (Hole – L’abisso) dice: «vi lascerà senza fiato».
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Per la precisione, “knock people’s socks off”. Espressione che vale tanto un “la gente non crederà ai propri occhi” quanto un “resterà a bocca aperta”, comunque sempre per una ‘impressione’ capace di ‘strapparci i calzini dai piedi’. E la definizione colorita acquista ancora più valore, se a pronunciarla è un regista che dell’horror e la sorpresa ha fatto da sempre la sua cifra stilistica e che ci ha appena presentato il suo ultimo – attesissimo – Doctor Strange nel Multiverso della Follia.
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Queste le parole a SlashFilm del creatore e produttore del franchise arrivato al suo quinto capitolo, che entro la fine dell’anno approderà sul servizio di streaming HBO Max:
“Ho visto un taglio grezzo [di Evil Dead Rise], un taglio medio e uno buono. Probabilmente ci saranno cambiamenti che Lee Cronin sta apportando che non ho visto, ma è fantastico. È terrificante e lascerà le persone senza fiato”.
Nel cast del film troveremo Alyssa Sutherland (Vikings), Lily Sullivan (Mental), Morgan Davies (The End), Nell Fisher (Northspur), Gabrielle Echols (Reminiscence) e Mia Challis (Clickbait). Tra i produttori esecutivi, con l’immancabile Raimi, anche il compagno di sempre Bruce Campbell (presente anche in Doctor Strange nel Multiverso della Follia).
Sinossi:
Beth, ormai stanca di vivere sulla strada e tardivamente, fa una visita alla sorella maggiore Ellie, che sta crescendo tre figli da sola in un angusto appartamento di Los Angeles. La riunione delle due sorelle viene interrotta dalla scoperta di un libro misterioso nelle profondità dell’edificio di Ellie, che risveglia demoni desiderosi di possedere la carne altrui e spinge Beth in una battaglia primordiale per la sopravvivenza, mentre si trova ad affrontare una inimmaginabile versione da incubo della maternità.
