Ciak Bizarro speciale Torino Film Festival: Timi travestito in “Favola”, Massimo Ranieri calvo in “Riccardo va all’inferno”

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Occasione ghiotta al prossimo Torino Film Festival (35 ° Edizione, 24 Novembre-2 dicembre 2017) per tutti gli amanti del “Bizarro”! All’interno della sezione “After Hours” ci sono due titoli che sfidano tutte le regole auree del “buon cattivo gusto”, del weirdo, del kitsch, del pop e del camp! Essi sono Favola di Sebastiano Mauri e Riccardo va all’inferno di Roberta Torre.

Favola è il film di esordio dello scrittore di origine italo-argentina Sebastiano Mauri (laureato in “cinematografia” a New York dove ha vissuto per 13 anni, nonché artista poliedrico con opere esposte in prestigiose gallerie internazionali) e prende spunto dall’omonimo spettacolo “cult” ideato, diretto e interpretato da Filippo Timi, che ha trionfato sui palcoscenici italiani dal 2011 al 2015. Ambientato in un salotto americano borghese anni Cinquanta, intrecciando melodramma, giallo e soap opera, in un mare magnum di citazioni cinematografiche e musicali, tra barboncini impagliati, tè corretti al whisky, sensuali lezioni di mambo e minacce di invasioni aliene, racconta i tormenti di Mrs. Fairytale (un impagabile Timi “en travesti”, con sfavillanti abiti di Miu Miu). Una commedia surreale sul tema dell’identità e in partecipazione straordinaria la sempre magnifica Piera Degli Esposti.

In una intervista rilasciata a Tito Ciotta per “StarSystem.it” (novembre 2015) il regista Mauri ha citato Hitchcock, il quale ebbe a dire a François Truffaut : “Se abbassi il volume della televisione e riesci a capire cosa stai vedendo, hai fatto un capolavoro”. Gli auguriamo altrettanto, dal momento che lo spettacolo teatrale (che abbiamo visto) lo è.

Riccardo va all’inferno riporta invece Roberta Torre al confronto con il genere a lei più congeniale, ovvero il “musical lisergico”, qui declinato nel segno del tragico, trattandosi di una rivisitazione pop del “Riccardo III” di Shakespeare; protagonista una coppia davvero “bizarra” formata da Massimo Ranieri  (con il cranio rasato a zero) nei panni di Riccardo assassino carrierista di una famiglia dedita al malaffare e da Sonia Bergamasco, crudele “Regina Madre” tessitrice di equilibri perversi. Il trailer del film presenta ambientazioni e atmosfere di indubbia efficacia; il montaggio sincopato del talentoso Franchini e le musiche e le canzoni originali di Mauro Pagani sono indici di alta qualità.

Holy Socks, che la Weirdo Festa cominci!

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