[highlight color=red ]WEIRDO POSTA[/highlight]
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Il Collettivo âKastratKabbasisiKommandaturâ di Siracusa vuole lumi su Rawhead Rex (George Pavlou, 1987), tratto da un racconto breve di Clive Barker, âmaestro di ogni nefandezzaâ.
Spettabile Collettivo, il film in discorso è decisamente mediocre, pur conservando ancora oggi un suo status di cult-movie per gli appassionati dell’horror. Contiene diverse sequenze splatter e le scene investigative mantengono alta una certa tensione, ma il punto debole è proprio il mostro, un umanoide deforme dallo sguardo rosso fuoco, alto più di due metri, che ostenta una faccia poco mobile da mascherone di gomma. Barker nel suo scritto lo immagina come «un fallo gigante con i denti »: forse se i make-up artists lo avessero riprodotto così, avrebbe inquietato decisamente di più.
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Cerbiattino Ferox da Casalbuttano (Cremona) ha letto in rete di un film d’animazione, A Fox’s Tale (György Gát, János Uzsák, 2008), qualificato «come il più brutto cartoon di ogni tempo » e vuol sapere se noi condividiamo questo giudizio così âtranchantâ. Caro âCerbiattinoâ, si tratta di un sequel, decisamente rozzo, del già modesto Vuk (it. âVuk la piccola volpeâ, Attila Dargay, 2008).
Sebbene le voci dei doppiatori per la versione internazionale appartengano ad attori noti, la realizzazione è talmente pedestre e la storia infarcita di tali e tante banalità che, probabilmente, anche a un Catecumeno Yeeeuuuch avvezzo a ogni âsportKiziaâ la visione risulterebbe affliggente oltre ogni dire.
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[highlight color=red ]CHE WEIRDO DICI?[/highlight]
âRispondi a Suor Hildegarde: ti sei abbassata
le mutandine?; âSì.â
Amy McAllister a Sophie Kennedy Clark in Philomena
di Stephen Frears, 2013
âSenza alcuna ragione si leva le mutandineâ
Javier Bardem in The Counselor-Il procuratore
di Ridley Scott, 2013
âBel fegato a venire senza reggiseno!â
Sylvester Stallone a Robert De Niro in Il grande match
di Peter Segal, 2013[/column]
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[highlight color=red ]LA SCENA WEIRD DEL MESE[/highlight]
Mazzabubù⦠quante corna stanno quaggiù?
(1971) di Mariano Laurenti
Un cast d’eccezione (Giannini, Pippo Franco, Carlo Giuffré, Montagnani, Koscina, Pampanini, Franchi & Ingrassia e tanti altri volti noti) per un film a episodi – abbastanza piccante per l’epoca – sul tema delle âcornaâ. Tra le varie scenette ci piace ricordare quella con Luciano Salce nei panni di un pomposo critico d’arte, convinto che la moglie, nuda, abbia ispirato un quadro astratto. Esilarante ancora oggi il linguaggio âcriticheseâ sfoggiato dal bravissimo Salce: tre âstelle-bizarroâ su cinque.[/column]
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[highlight color=red ]CINECLUB YEEEUUUCH![/highlight]
Serata all’insegna del demenziale coniugato prima con l’horror e poi con il fantasy. Le proiezioni iniziano con Frankenhooker (1990, Dvd All Regions, Shapiro-Glickenhaus Home Video) di Frank Henenlotter: la storia verte su di un giovane aspirante scienziato che perde la propria ragazza in un maldestro incidente con un tosaerba e pensa (male) di riportarla in vita col âmetodo Frankensteinâ, facendo a pezzi delle peripatetiche. Un classico âmidnight movieâ farcito di gag scatenatissime, effetti speciali da quattro soldi, nudi volenterosi e un finalino grottesco in stile âRacconti dalla criptaâ.
A seguire, Sua Maestà (Your Highness, 2011, Dvd Universal) di David Gordon Green, sorta di parodia fantasy con parecchia originalità a iniziare dal âratingâ âRâ ricevuto negli States per «forti e crudi contenuti a sfondo sessuale, linguaggio oltraggioso, nudità, violenza e un certo uso di droghe »: una scatenata avventura in un âmondo da fiabaâ, ove principi fratelli bisticciano tra loro, damigelle vengono rapite da stregoni e s’incontrano âbizarreâ creature (c’è finanche un Minotauro col pene eretto). Cast prestigioso: Danny McBride, James Franco, Natalie Portman, Zooey Deschanel. Servite ai vostri ospiti calici con idromele di acacia e fiori di sambuco Chouchen (reperibile nelle migliori vinerie) oppure, in caso non voleste impegnarvi tanto, del sidro di mela a cui affiancherete tartellette miste con lardo al pepe, formaggi di fossa accompagnati da salsine (non potrà mancare quella di fichi) e marmellate varie.