CIAK BIZARRO! JOHNNY DEPP

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DI MARCELLO GAROFALO

Johnny Depp dopo l’insuccesso (per la verità ingiustificato) del western avventuroso “The Lone Ranger” (Gore Verbinski, 2013), in cui interpretava il nativo americano Tonto col volto ricoperto di biacca e un corvo imbalsamato sulla testa, non ha per la verità imbroccato – almeno a giudicare dai risultati al box office – neanche i film successivi, “Transcendence” (Wally Pfister, 2014) e “Mortdecai” (David Koepp, 2015): nel primo, offrendo una prestazione attoriale abbastanza incolore, risucchiato nelle maglie di un progetto fantascientifico tanto spericolato, quanto debole drammaturgicamente; nel secondo, gigioneggiando oltre misura al servizio di una “comedy heist” costruita con lo stile “pop” dei film inglesi degli anni Sessanta. Non è andata molto meglio con la partecipazione nei panni del Lupo Cattivo al musical fiabesco della Disney “Into the Woods” (2014) diretto da Rob Marshall, somigliando più a un gitano da operetta, che alla belva feroce del nostro immaginario, aggressore di Cappuccetto Rosso e relativa nonna, per di più alle prese con la canzone “Hello Little Girl” dallo sgradevole sottotesto sessuale.

“Dulcis in fundo”, l’instancabile Johnny è presente anche (nell’ultimo quarto d’ora) in uno dei “bizarro movie” più folli e inquietanti di sempre, ovvero “Tusk” (che forse non vedremo mai distribuito in Italia), di Kevin Smith, in cui è un Ispettore di Polizia del Quebec, Guy Lapointe, abbastanza svalvolato, che detesta la “poutine”, il piatto tradizionale canadese, ed è alle prese con un serial killer che trasforma le sue vittime in trichechi (sic!). Trattandosi del primo atto di una trilogia horror-surreale ideata e diretta da Smith, Depp, sempre nelle vesti del citato detective Lapointe, figurerà anche nel secondo “atto”, intitolato “Yoga Hosers” (2015) in cui sarà alle prese con un esercito di mostri.

Con il quinto capitolo della saga dei “Pirati dei Caraibi” (“Dead Men Tell No Tales” di Joachim Rønning e Espen Sandberg, uscita prevista 2017), il divo dovrebbe/potrebbe ritornare ai vertici dei box office mondiali, come quando, nel 2010, secondo la rivista “Forbes” era l’attore più pagato del mondo assieme a Sandra Bullock, guadagnando la cifra di 75 milioni di dollari da giugno 2009 a giugno 2010.

Holy Socks, Johnny, se qualche “ciambellina” riesce senza buco, porta pazienza e scegli un po’ meglio i copioni: nella storia del cinema, quanto meno per Edward mani di forbice, Ed Wood e Dead Man, ci sei già!

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