Chris Sanders è una garanzia per l’universo dell’animazione, la sua immaginazione, che è stata in grado di creare spettacolari storie come Lilo & Stitch (2002), Dragon Trainer (2010), I Croods (2013), ha ora realizzato per la DreamWorks Pictures un altro emozionante racconto dalle sfumature notevoli, Il Robot selvaggio, dal 10 ottobre al cinema con Universal Pictures. Legami affettivi, salvaguardia della natura, impatto della tecnologia sulla vita umana e animale, rispetto e amore per ogni creatura: sono le note che compongono un cantico moderno sotto forma di film animato.
Il robot selvaggio, trama
Adattamento del pluripremiato best seller del New York Times scritto da Peter Brown, Il robot selvaggio, è la storia dell’unità ROZZUM 7134, che dopo un naufragio si ritrova su un’isola disabitata e sperduta, popolata solo da una ricca e variegata fauna che ogni giorno lotta per la sopravvivenza. Roz, questo il soprannome che presto viene dato alla strana creatura approdata sull’isola, ha una missione da compiere: assistere, efficacemente e nel modo più rapido e completo possibile. Il robot naturalmente non è stato programmato per vivere nella natura selvaggia, ma la sua struttura gli consente di osservare, imparare e adattarsi a qualsiasi ambiente. Così Roz in breve tempo assimila il linguaggio e il comportamento animale e può cominciare ad interagire con l’ambiente circostante, ma con una caratteristica in più. La si potrebbe chiamare altruismo, se non fosse che, trattandosi di una macchina, Roz è – o dovrebbe essere – privo di sensibilità.
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Eppure, quando salva il pulcino di un’anatra il cui nido aveva inavvertitamente distrutto, nasce nel robot un istinto del tutto simile a quello materno, che pian piano si estende a tutti gli altri esseri viventi intorno lui, divenendo, insieme all’involontario aiuto della volpe Fink, fonte di salvezza non solo per sé e il piccolo di anatra, ma anche per tutti gli animali che popolano l’isola.
Nella versione originale de Il robot selvaggio sono Lupita Nyong’o e Pedro Pascal a dare voce rispettivamente a Roz e Fink, mentre in quella italiana troviamo Esther Elisha e Alessandro Roia nei panni dei due personaggi protagonisti. Intervistati da Ciak raccontano la loro esperienza immersi nel mondo straordinario creato da Sanders.