Ma chi ti conosce?, Antonio Folletto si trasforma in romantico e romano: «Ho sempre amato le commedie»

Nelle vesti inedite di un muratore rozzo e romanaccio, l'attore napoletano ci racconta la nuova commedia di cui è protagonista al fianco di Simona Tabasco.

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Antonio Folletto

È arrivato in prima tv su Sky Cinema l’8 dicembre per poi approdare anche su Netflix, dov’è attualmente tra i 10 film più visti in Italia, Ma chi ti conosce? è la nuova commedia romantica di Francesco Fanuele con protagonisti Simona Tabasco e Antonio Folletto.

Scritto da Fanuele insieme a Stefano Di Santi, il film racconta la storia di Silvia e Alessio, una maniacale (e fidanzata) violinista lei, un rozzo muratore romano trapiantato a Bologna lui, che si ritrovano connessi da un incantesimo d’amore ancestrale. Seppur estranei nel presente, i loro antenati, nel lontano XIII secolo in punto di morte, si fecero un’eterna promessa: continuare ad amarsi anche nelle prossime vite. Peccato che Silvia e Alessio sono quanto di più diverso si possa immaginare e riuscire a spezzare l’incantesimo – o abbandonarsi a questa inspiegabile attrazione – non sarà cosa facile.

Ne abbiamo parlato con uno dei due protagonisti, Antonio Folletto, qui nelle vesti inedite di un superficiale romanaccio (e romanista) senza peli sulla lingua.

Antonio, da napoletano doc ti trasformi in un verace e credibilissimo romano. Come hai fatto?
Diciamo che ho avuto la fortuna e la tortura allo stesso tempo di avere Francesco Fanuele come regista! Lui è romano da tipo 78 generazioni, è stato il mio coach a tutti gli effetti. È stato attento ad ogni singola cosa, non solo alla lingua ma a tutto, specialmente alla scrittura e alle dinamiche dei personaggi.

Il tuo personaggio non è solo romano… ma anche romanista sfegatato. È stato più difficile imparare il dialetto o indossare la maglia della Roma per tutto il tempo?
La seconda! [ride] No in realtà è stato divertentissimo perché Francesco sta inguaiato per la Roma come io per il Napoli. E la troupe che ha fatto il film era mezza romana e mezza emiliana. Girare per quasi due mesi con la maglia della Roma ti lascio immaginare cosa sia stato. Anche se devo dirti che l’ho sempre simpatizzata come squadra… l’importante è che non vinca la Juve! [ride]

Antonio Folletto

Chiudiamo la parentesi calcistica e apriamone un’altra più piacevole. In “Ma chi ti conosce?” ritrovi al tuo fianco Simona Tabasco con la quale avevi già lavorato a “I bastardi di Pizzofalcone”. Che complice è stata?
Siamo amici da tempo ed è stato molto bello. Abbiamo lavorato insieme per anni, ma non avevamo mai avuto l’opportunità di fare un film intero solo noi due. Il fatto di conoscerci già ci ha aiutato sicuramente, insieme alla bravura registica di Francesco.

Se pensiamo ai tuoi ruoli più celebri, da Pizzofalcone a Gomorra e A casa tutti bene possiamo dire che la commedia romantica non è esattamente il genere che più hai navigato, anche se di recente ti abbiamo visto al fianco di Maria Pia Calzone nel film SottoCoperta di Simona Cocozza. È un genere che stai riscoprendo?
È un genere che in realtà ho sempre amato. Le storie d’amore fanno sognare, chi non le ama? Però sì, lavorativamente parlando ho avuto la fortuna di trovarmi in due commedie romantiche molto diverse tra loro, entrambe un po’ favole. Questa di Francesco ancora di più, ha una componente magica e fantastica che mi è piaciuta molto.

Antonio Folletto e Simona Tabasco in una scena di “Ma chi ti conosce?”

Quindi se dovessero arrivare altre commedie non diresti no?
Esatto, a patto che siano scritte bene ovviamente! La bellezza di questo mestiere è proprio la possibilità di poter scegliere i progetti e a me piace mettermi in gioco.

Quanto è stato liberatorio interpretare un personaggio così senza filtri, senza troppe costruzioni?
Tantissimo. Ricordo che Francesco continuava a dirmi “Non ce pensà, non ce pensà. Sentiti libero”. Per me Alessio è una sorta di Peter Pan, lo vedi per quello che è.

In questo film i due protagonisti si promettono un amore eterno, capace di trapassare epoche e vite diverse. Se dovessi tu scegliere una tua commedia romantica da rivedere all’infinito, una che proprio non ti stanchi mai di guardare?
Oddio, ce ne sono tante!

Proviamoci dai.
Una che mi fa sempre ridere tantissimo è Crazy, Stupid, Love con Ryan Gosling ed Emma Stone, anche se la parte che più mi fa impazzire è quella con i genitori, Steve Carell e Julianne Moore. Poi adoro Hitch con Will Smith.

Altri film non commedie?
Scarface non mi annoia mai, potrei vederlo tipo 8000 volte. Poi C’era una volta in America, Il sorpasso, La nostra guerra, Il padrino, Taxi Driver... se non mi fermi posso continuare all’infinito!

Ci stiamo avvicinando alle Feste natalizie, pensi sia il periodo perfetto per vedere Ma chi ti conosce?
Assolutamente sì! Sono contento dei riscontri che stiamo ricevendo. Al di là di tutto, è una commedia bella da vedere con la propria persona o per tutti coloro che la stanno cercando e sperano di incontrarla.

Ci credi nel detto ‘gli opposti si attraggono’?
Forse più in ‘chi si somiglia si piglia’… ma non lo so, ti dico la verità. In questo film gli opposti si attraggono, sì. Mettiamo nella stessa stanza due persone che non hanno niente a che vedere l’uno con l’altro ma che invece scoprono che non è così. È una cosa bellissima.

Ci sono altre cose belle in arrivo? Progetti di cui puoi parlare?
Sì, un’altra commedia romantica che uscirà su Netflix il 1 gennaio 2025 dal titolo “Mica è Colpa Mia” con Laura Adriani e Vincenzo Nemolato. Poi c’è un altro progetto importante per la TV a cui sono molto legato e di cui spero di potervi parlare presto. 

 

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