Dal 16 novembre su Paramount+ torna Carlo Verdone con Vita da Carlo 3, la nuova (e penultima) stagione della serie prodotta da Luigi e Aurelio De Laurentiis e co-diretta da Verdone insieme a Valerio Vestoso. Dieci nuovi episodi incentrati, questa volta, sul mondo della musica in cui vedremo Carlo affrontare forse la sfida più grande che gli sia mai capitata: essere Direttore artistico del Festival di Sanremo.
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Con lui ci saranno vecchi e nuovi compagni. Ci lasciano, dalla stagione 2, Sangiovanni, Ludovica Martino e l’amico Max Tortora, e arrivano il nuovo (pazzo) vicino, Marcello Macchia aka Maccio Capatonda, e la co-conduttrice delle serate all’Ariston, Ema Stokholma. Proprio con loro abbiamo parlato della nuova stagione.
«Marcello è il vicino che rende la vita impossibile a Carlo» ci ha raccontato Capatonda. «La stagione si fonda sul disagio di Carlo e sul mio metterlo in difficoltà. È un personaggio bipolare, che ha un problema con la sua identità artistica e Carlo è la sua valvola di sfogo. Ha progetti scostanti, è confuso sulla sua carriera. Io sono meno confuso, ma ho cercato di confondermi con lui. Ho provato a portare la mia comicità e cercare di farla scontrare con quella di Carlo».
Per Ema Stokholma si è trattata della prima esperienza recitativa. Anche per lei, l’arduo compito di interpretare se stessa. «C’erano dei momenti in cui mi sentivo come fosse una giornata di lavoro normale. Nelle scene in cui abbiamo ricreato Sanremo ero molto a mio agio, mentre per i momenti in cui sono più ‘stordita’ ho ripescato momenti della mia pazza adolescenza».
Guarda qui l’intervista completa, tra incontri e film preferiti di Verdone
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