Fast X, Jason Momoa sul look del suo villain: «Ho scelto i colori pastello per far arrabbiare mia madre»

L'interprete di Dante spiega l'origine delle stravaganze del suo personaggio, dall'auto color lavanda allo smalto sulle unghie

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Reazioni contrastanti hanno accolto il decimo capitolo di Fast and Furious, che con un punteggio di Rotten Tomatoes attualmente fermo sul 54% non si pone sicuramente come il più riuscito della saga. Nonostante diversi scricchiolii sul fronte della critica, la dimostrazione d’amore del pubblico per questa saga continua a farsi sentire notevolmente, come confermano i 267 milioni conquistati da Fast X nel solo weekend d’esordio.

Che il film sia piaciuto o meno, c’è una cosa su cui la maggior parte dei fan sembra essere d’accordo: la stravaganza di Jason Momoa nel ruolo del cattivo del film, Dante Reyes. C’è chi non ha esitato a paragonarlo ad una versione del Joker, di cui, effettivamente, ricalca molto la pazzia. Nel corso di una recente intervista con Screenrant, Momoa ha parlato di come ha lavorato sulla caratterizzazione del personaggio, soffermandosi sul look molto appariscente:

«Mi sono occupato del guardaroba e degli oggetti di scena», ha detto Momoa, che aggiunge: «ho bisogno del loro aiuto per compensare la mia mancanza di capacità recitative. Ho costruito gran parte del guardaroba con l’aiuto di una costumista, ma avevo un sacco di idee, e mi hanno dato quello che volevo».

«Mi sono ispirato ai colori pastello – continua l’interprete di Aquaman – Volevo qualcosa che fosse caldo e invitante, in contrasto con l’idea che ti fai di lui non appena ti avvicini e pensi: “È il diavolo e mi ha ingannato”. L’idea era proprio questa».

Il suo Dante ha una propensione particolare per il colore viola, scelta proprio dallo stesso Momoa che ne spiega così l’origine: «Non erano molto propensi a farmi avere un’auto color lavanda. Credo che il [produttore] Neal [Moritz] abbia detto: ‘No, non la faremo lavanda’. E io: “Amico, dobbiamo farlo. La voglio color lavanda”. Alla fine hanno ceduto. L’ho scelto perché mia madre disprezza assolutamente quel colore, mentre io lo adoro. Lo uso per far arrabbiare mia madre e ci fa ridere. Così l’ho chiamato Yaya Lavender e mi sono messo anche lo smalto di quel colore. Non vedo l’ora che mi veda tutto rosa e viola, la farò rabbrividire”.

Oltre a influenzare il look di Dante, Momoa ha parlato anche di alcune scene che ha contribuito a realizzare in Fast X. «Ho perso un molare. Non ho mai tolto il dente del giudizio perché sono una femminuccia e ho il terrore dei dentisti. Avevo un buco in bocca e ho pensato ‘Sarebbe divertente se Dom [Vin Diesel] mi picchiasse a sangue e io tirassi fuori il dente’». Tra le scene improvvisate, anche il balletto di danza classica. «Ho iniziato a muovermi come fanno ne Il lago dei cigni, l’ho cercato su Google. Non so se l’hanno lasciato, ma io ballo e ci sono stuntman e uomini adulti che mi guardano saltellare. Sono cose che nascono all’interno di quei momenti».

E voi, avete apprezzato la prova di Jason Momoa?