Daniele Vicari presenta il libro “Il cinema, l’immortale”

Un dialogo sul cinema in parallelo alla Festa del Cinema di Roma

0

«Cos’è il cinema oggi?» Se lo chiede Daniele Vicari nel suo nuovo libro “Il cinema, l’immortale“, presentato oggi presso il Bookstore dell’Auditorium Parco della Musica in occasione della Festa del Cinema di Roma. Con un dialogo che ha visti protagonisti Alberto Crespi e Antonio Medici, Vicari ha analizzato la condizione del cinema attuale allontanandosi dall’inclinazione a definirlo «morto»: «La verità è che non riusciamo a conoscere il cinema di questo momento. L’inclinazione a definire morto qualcosa che cambia cosi velocemente andrebbe tolta. Il cinema è materia mutante, gigantesca, è nel senso e nel modo in cui noi lo pensiamo».

Un libro pensato per giovani e adulti, accessibile a tutti, ovviamente consigliato agli amanti del cinema. Questa la descrizione ufficiale:

Più o meno alla fine di ogni decennio il cinema è stato dichiarato morto, da quando è nato in quel famoso 28 dicembre 1895. Gli stessi fratelli Lumière che gli diedero i natali dissero che si trattava di «una invenzione senza futuro» e lo dissero pensando alla vertiginosa evoluzione tecnologica di cui si erano fatti essi stessi interpreti in quanto industriali, produttori di pellicole e macchine da ripresa. Così il buon vecchio film, pur essendo nato per il grande schermo, ma essendosi adattato meravigliosamente al piccolo fin dalla diffusione dei primi apparecchi televisivi (parliamo degli anni Cinquanta del secolo scorso), pare stia facendo la parte del leone sulle innovative piattaforme digitali. Durante il blocco dovuto alla pandemia e anche dopo, i film hanno superato le serie tv. Cos’è quindi il cinema oggi? È arrivato il momento di chiederselo fino in fondo.