Piano Piano, l’opera prima di Nicola Prosatore

Il film è un lavoro di scavo sui rapporti familiari e sulle fibrillazioni della prima adolescenza

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Nicola Prosatore per il suo esordio alla regia apre lo sguardo su una ragazzina di tredici anni (interpretata da Dominique Donnarumma) che osserva il mondo che le sta attorno e che la spingerà a compiere il passo che separa l’infanzia dal futuro. Scritto sulla base dei ricordi di Antonia Truppo, interprete e co-sceneggiatrice del film, Piano piano è un lavoro di scavo sui rapporti familiari e sulle fibrillazioni della prima adolescenza. Nel cast troviamo anche Giuseppe Pirozzi, Antonia Truppo, Massimiliano Caiazzo, Antonio De Matteo, Giovanni Esposito, Massimiliano Caiazzo e Lello Arena.

 Dominique Donnarumma interpreta Anna, una ragazzina di tredici anni che osserva il mondo che le sta attorno e che la spingerà a compiere il passo che separa l’infanzia dal futuro: «Il mio ruolo è quello di una ragazzina di 13 anni, che vive in un quartiere di Napoli, soltanto con sua madre, con tanta voglia di crescere e scoprire il mondo degli adulti. L’esperienza di partecipare come protagonista in questo lavoro mi ha fatto amare ancor di più questo mestiere. Porterò ogni singolo momento ed ogni persona nel mio cuore. D’altronde mi ha permesso di lavorare con attori che stimo, tra cui Antonia Truppo, che per me è stato un pilastro fondamentale. Stessa cosa vale anche per il regista, con cui ho lavorato in sintonia perché fin da subito mi ha fatto sentire a mio agio. Ringrazierò sempre Nicola Prosatore per aver creduto in me».

SINOSSI

Napoli 1986-87, la stagione del primo scudetto e di una città che spera nel riscatto. Gli abitanti di una palazzina di periferia vivono gli ultimi mesi prima di far spazio a una sopraelevata che li congiungerà al centro. Al secondo piano vive Anna, prigioniera delle aspettative della madre. Suona la tastiera e la musica che esce dalla finestra marca la diversità tra lei e il resto del cortile.