Sono Lillo, Pasquale Petrolo: «Sono sempre stato appassionato di fumetti, ho creato dei supereroi improbabili»

La nuova serie uscirà nel 2023 su Prime Video

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Sono Lillo è stata presentata in anteprima alla Festa del Cinema di Roma nella sezione non competitiva Freestyle. La nuova serie Original italiana è diretta da Eros Puglielli (Gli idoli delle donneCoppermanNevermind) e creata da Pasquale Petrolo (Lillo), Matteo Menduni e Tommaso Renzoni che hanno curato anche il soggetto e la sceneggiatura, e sarà disponibile in esclusiva su Prime Video nel 2023.

Gli episodi in totale sono 8 e nel cast accanto a Lillo troviamo Pietro Sermonti, Cristiano Caccamo, Sara Lazzaro, Camilla Filippi, Marco Marzocca, Maryna, Paolo Calabresi e Anna Bonaiuto; completano il cast come guest star di puntata amati volti del piccolo e grande schermo tra cui Valerio Lundini, Edoardo Ferrario, Emanuela Fanelli, Caterina Guzzanti, Corrado Guzzanti, Stefano Rapone, Michela Giraud, Maccio Capatonda, Serra Yilmaz.

«Per raccontare l’essenza di qualcosa, a volte bisogna separarsi dal suo aspetto più letterale – racconta il regista -. E per dire qualcosa di vero è spesso necessario inventare grandi bugie e nuovi mondi. E forse è per questo che mi sono ritrovato a creare una specie di realtà alternativa dove la Roma post industriali Testaccio echeggia Brooklyn, Dove comici famosi sgominarono per esibirsi in un localino e dove Lillo è famoso solo per Posamen, che gli appare come l’incarnazione del suo lato ombra. È una storia comica che parla dell’importanza di scoprire e accettare la nostra vera natura e di come il conseguimento di questa consapevolezza passi per inevitabili errori. Per certi versi è una storia che parla di tutti noi. Una storia vera e quindi completamente finita».

«La metafora del supereroe è importante – spiega Lillo in conferenza -. Sono un gran appassionato di fumetti, vengo da quel mondo li e volevo anche diventare fumettista. Ho inventato anche altri supereroi come ad esempio Normalman, un uomo che diventa improvvisamente cento volte più intelligente, più agile, più forte ma che parte svantaggiato dall’essere cento volte più stupido. Insomma i supereroi che creo sono sempre improbabili. Posaman è interessante per me anche a livello psicologico, nella serie io sono effettivamente me stesso, con tutte le mie insicurezze e con tutte le mie paure, ma sono trasportato in un altro multiverso: “come sarebbe stata la mia vita se non avessi avuto la carriera fortunata che ho avuto?”. Magari ero uno che arrancava e l’unico successo che avevo era rappresentato da questo personaggio che avevo creato. Mi interessava la chiave di racconto autoironica, umoristica, l’idea di divertire perchè per me è la cosa più importante. É serie molto corale».

SINOSSI

Chi è Posaman? Un supereroe, ovviamente! E qual è il suo super potere? Saper fare delle pose da copertina. Ma chi si nasconde dietro il costume? Beh … c’è Lillo!  Il successo, si sa, ha i suoi risvolti negativi e per Lillo è arrivato il momento di scegliere tra fama e vita privata, perché la moglie (Sara Lazzaro) sembra davvero non sopportarlo più. Accompagnato dai comici più amati della scena contemporanea, da Pietro Sermonti, a Paolo Calabresi, da Caterina e Corrado Guzzanti a Valerio Lundini, da Michela Giraud a Edoardo Ferrario e tanti altri, Lillo cercherà di ritrovare sé stesso dietro la maschera che si è costruito.