Oppenheimer, Dune 2 e Puss In Boots: The Last Wish – senza dimenticare dell’inquietante Don’t Worry Darling o della serie Netflix East Of Eden – eppure Florence Pugh sta facendo parlare di sé per il suo ultimo post su Instagram. O meglio, per la risposta data sul proprio profilo a quanti si sono sentiti in diritto di commentare in maniera violenta e irrispettosa le foto che ritraggono l’attrice in uno splendido abito di Valentino. Unica colpa, quella di lasciar intuire i capezzoli della donna. Un nuovo caso di Body Shaming del quale cronache e gossip stanno dibattendo.
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Come scrive lei stessa, la Pugh ha voluto “testimoniare quanto sia facile per gli uomini distruggere completamente il corpo di una donna, pubblicamente, con orgoglio, affinché tutti lo vedano”. E dopo aver ricordato gli insegnamenti e l’educazione ricevuta dalla propria famiglia, e sottolineato la propria sicurezza di sé, chiude con un ‘consiglio’ per i tanti haters ai quali questo testo è evidentemente diretto.
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Di seguito il post di Florence Pugh su Instagram e la sua traduzione:
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Quando ho indossato quell’incredibile vestito di Valentino, sapevo che non ci sarebbe stato modo che non ci fossero commenti in merito.
Che fossero negativi o positivi, sapevamo tutti cosa stavamo facendo.
Ero entusiasta di indossarlo, nemmeno la minima parte di me era nervosa. Non lo ero prima, durante e nemmeno ora, dopo.Ciò che è stato interessante osservare e testimoniare è quanto sia facile per gli uomini distruggere completamente il corpo di una donna, pubblicamente, con orgoglio, affinché tutti lo vedano. Lo fate anche con i vostri titoli professionali e le e-mail di lavoro nella vostra biografia…?
Non è la prima volta e di certo non sarà l’ultima volta che una donna sentirà cosa c’è che non va nel suo corpo da una folla di estranei, ciò che è preoccupante è quanto possano essere volgari alcuni di voi uomini.
Per fortuna, ho fatto i conti con le complessità del mio corpo che mi rendono quella che sono. Sono felice di tutti i “difetti” che non potevo sopportare di guardare quando avevo 14 anni.
Molti di voi volevano farmi sapere in modo aggressivo quanto erano delusi dalle mie “tette minuscole” o come dovrei essere imbarazzata dall’essere così “piatta”.
Ho vissuto nel mio corpo per molto tempo. Sono pienamente consapevole delle dimensioni del mio seno e non mi fa paura.La cosa più preoccupante è… Perché avete così paura del seno? Piccolo? Grande? Il sinistro? Il destro? Solo uno? Forse nessuno?
Cosa. è. così. spaventosa.Mi chiedo cosa vi sia successo per essere così soddisfatti di essere tanto sconvolti dalle dimensioni delle mie tette e del mio corpo…
Sono molto grata di essere cresciuto in una famiglia con donne molto forti e formose. Siamo stati cresciuti per trovare forza nelle pieghe del nostro corpo. Per farci forti dell’essere a proprio agio. È sempre stata la mia missione in questo settore dire “fanculo questo e fanculo quello” ogni volta che qualcuno si aspetta che il mio corpo si trasformi in un’opinione su ciò che è eccitante o sessualmente attraente.
Ho indossato quel vestito perché lo so.
Se essere pubblicamente violento nei confronti delle donne nel 2022 è così facile per voi, allora la risposta è che siete voi a non saperlo.
Crescete. Rispettate le persone. Rispettate i corpi. Rispettate tutte le donne. Rispettate gli esserei umani. La vita diventerà molto più facile, promesso.
E tutto per a due graziosi piccoli capezzoli…Oh! L’ultima diapositiva è per coloro che si sentono più a loro agio con quel centimetro di pelle più scura da coprire…
#fuckingfreethefuckingnipple
