Tempo fa, Gabriele Muccino aveva espresso il suo rammarico per la mancata candidatura del suo “Gli anni più belli” nella lista dei 25 film italiani presi in esame per essere proposti nella categoria ‘miglior film internazionale’ agli Academy Awards 2021.
Nella giornata di ieri, la commissione istituita dall’ANICA ha reso nota la decisione di proporre come titolo italiano il documentario di Gianfranco Rosi “Notturno”, una scelta che ha fatto – e sta continuando a far – parlare molto di sé. Lo stesso Muccino ha voluto commentare l’episodio sul suo profilo Twitter, scrivendo:
L’Academy certamente prevede l’Oscar nella categoria di Miglior Documentario. Ma presentare il documentario del bravissimo Rosi, nella categoria del Miglior Film Straniero è, temo, autolesionista.
Il regista romano ha poi voluto sottolineare, ancora una volta, la mancanza di un titolo alternativo valido, scrivendo in un tweet di risposta:
La competizione è schiacciante e la scelta viene letta in un solo modo: in Italia sono costretti a candidare un documentario in mancanza di un film “valido”. Giocheremo sempre nel nostro cortile se non apriremo lo sguardo al cinema internazionale e alla reale platea del mondo.
L’Academy certamente prevede l’Oscar nella categoria di Miglior Documentario. Ma presentare il documentario del bravissimo Rosi, nella categoria del Miglior Film Straniero è, temo, autolesionista.
— Gabriele Muccino (@GabrieleMuccino) November 25, 2020