George Clooney commenta la morte di Brandon Lee e l’incidente sul set di Rust: “Controllo sempre le armi sul set”

Durante il podcast WTF with Marc Maron l'attore ha avuto modo di riflettere su quanto è accaduto

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Dopo l’incidente sul set di Rust, in molti hanno ripensato alla tragedia sul set de Il Corvo dove, in circostanze molto simili, perse la vita Brandon Lee. Durante il podcast WTF with Marc Maron George Clooney ha avuto modo di riflettere su quanto è accaduto:

“Sono stato sui set per 40 anni e la persona che ti consegna la pistola, che è responsabile per essa, è l’addetto alle armi o l’oggetto di scena. Ero amico di un attore che si chiamava John-Erik Hexum, che si è sparato in testa in maniera accidentale con una pistola a salve ed è morto dopo pochi giorni. E poi ero un grande amico di Brandon Lee. Mio cugino Miguel Ferrer sarebbe stato il suo testimone di nozze proprio la settimana successiva alla sua morte. Io e Brandon giocavamo a pallone insieme e ci vedevamo all’Hollywood YMCA tre giorni alla settimana”

Clooney ha poi aggiunto:

Ora ogni volta che mi danno un’arma sul set la controllo, la apro, la mostro sempre alla persona a cui la sto puntando e la mostro alla troupe. Dopo ogni singola ripresa, quando hai finito, la devi riconsegnare all’addetto delle armi. Dopo la morte di Brandon lo fanno tutti e spero che anche Alec Baldwin lo abbia fatto”