La serie aveva raccolto quattro nomination nella categoria televisiva, e le due vittorie ai Golden Globes 2023 consegnano The White Lotus all’ideale olimpo delle produzioni tv. Se non fosse per la qualità di quanto ideato e realizzato da Mike White – padrino anche della seconda stagione che ha consacrato la nostra Sabrina Impacciatore come star internazionale – di certo per la doppia apparizione di Jennifer Coolidge nelle vesti di presentatrice dello show prima e di vincitrice del premio per la Migliore attrice non protagonista in una serie, miniserie o film televisivo.
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E se la prima uscita non è stata la più fortunata – almeno per la sua serie, visto che tra gli attori non protagonisti di una serie, miniserie o film televisivo era candidato anche il suo compagno di set F. Murray Abraham, ma il premio è andato a Paul Walter Hauser, per Black Bird – nella seconda ha conquistato tutti!
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Dopo quello che forse verrà ricordato come il più lungo e divertente preambolo alla consegna di un premio mai visto, nel quale l’attrice ha raccontato la bizzarra storia del suo coinvolgimento alla serata e della sua paure di inciampare o del consiglio ricevuto di indossare Crocs e guardare il gobbo, è venuto il momento del discorso di ringraziamento.
SO well-deserved! Congratulations @jencoolidge for WINNING Best Supporting Actress – Television Limited Series/Motion Picture ❤️ #GoldenGlobes pic.twitter.com/2h8kmbv23B
— Golden Globe Awards (@goldenglobes) January 11, 2023
Che è iniziato poggiando a terra il premio appena ricevuto e con gli immancabili ringraziamenti per la Hollywood Foreign Press, per poi continuare tra riferimenti agli aiti ricevuti nella propria carriera e ai tanti sogni infranti, come quello di essere la Regina di Monaco (“anche se qualcun altro l’ha fatto”).
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Questi alcuni momenti del discorso di Jennifer Coolidge:
“Grazie, grazie tante, WOW, e grazie HFP, davvero significa molto… Posso metterlo giù, vero? Non faccio molto esercizio e non posso tenerlo a lungo”
“Alcune delle persone in questa sala, tipo cinque persone, mi hanno tenuto in pista per 20 anni con piccoli lavoretti. E Ryan Murphy tu sei una di queste… Sono state cinque… sei stato tu, Ryan, e, vediamo chi altro… Era… Solo te, Ryan!”
“Michael Patrick King, mi hai fatto andare avanti per molto tempo, e Reese [Witherspoon], mi hai voluto in La rivincita delle bionde. E poi i fratelli Weiss… in cinque diversi episodi e cinque diversi sequel di American Pie. L’ho munto a morte. Ci sono ancora per il sesto o settimo, qualunque cosa vogliano”.
“Un enorme amo alla fine del vaudeville mi ha portato via dal palco agli Emmy (dove ha vinto l’analogo premio come Miglior attrice non protagonista, ndr) e non sono riuscita a dire quello che volevo… Voglio solo che sappiate che avevo grandi sogni e aspettative da giovane, ma quel che è successo è che sono come svaniti… Pensavo che sarei diventata la regina di Monaco, anche se qualcun altro l’ha fatto… Mike White, mi hai dato speranza. Mi hai dato un nuovo inizio. Anche se questa è la fine, hai cambiato la mia vita in un milione di modi diversi. Ora i miei vicini mi parlano e cose del genere. Non sono mai stata invitata a una festa sulla mia collina, e ora tutti mi stanno invitando! Per te, Mike White”.
