Harvey Weinstein, a Los Angeles si apre il nuovo processo

L'attore rischia fino a 140 anni di reclusione

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Harvey Weinstein

Harvey Weinstein, dopo la condanna a 23 anni per stupro a New York, è di nuovo sotto processo, questa volta a Los Angeles. Si apre oggi la selezione della giuria che, nel corso delle successive otto settimane, sarà chiamata a esprimersi sul suo futuro. L’ex produttore questa volta dovrà affrontare le accuse di cinque donne che affermano di esser state violentate o molestate sessualmente tra il 2003 e il 2014.  Weinstein si è dichiarato non colpevole rispetto a tutti i capi d’accusa sostenendo che i rapporti sessuali erano consenzienti.

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Le accuse di abusi e molestie sessuali contro Weinstein sono iniziate nell’ottobre 2017 e la sua condanna a New York nel 2020 ha rappresentato di fatto l’inizio del movimento #MeToo. Lo scandalo degli abusi perpetrati per trent’anni dal produttore sarà approfondito nel film She Said, in arrivo a novembre nelle sale. Alla base della sceneggiatura, il libro omonimo – risalente al 2019 – pubblicato da Jodi Kantor e Megan Twohey, le due giornaliste del The New York Times che nel 2017 pubblicarono l’indagine originaria. Nei panni delle due donne, premiate nel 2018 con il Premio Pulitzer, sono state scelte rispettivamente Zoe Kazan e Carey Mulligan.