Helena Bonham Carter diventa Nolly, star decaduta delle soap opera

C'è Russell T. Davies dietro la serie sulla Noele Gordon di Crossroads.

0
Helena Bonham Carter Noele Gordon in Nolly

Dopo Enola Holmes e The Crown per Netflix, Helena Bonham Carter non sembra voler abbandonare il piccolo schermo televisivo. Questa volta sarà la ITV a distribuire la serie Nolly, dedicata alla star delle soap opera britanniche Noele Gordon e ideata dal Russell T. Davies di It’s a Sin e Years and Years.

Helena Bonham Carter attesa alla reunion dei 20 anni di Harry Potter

Famosa per aver interpretato la Meg Richardson di Crossroads dal 1964 al 1981, la Gordon era stata bruscamente licenziata proprio all’apice del successo dello show (continuato fino al 1988) che era stato tutta la sua vita. E che la Bonham Carter ha ammesso di non conoscere, almeno non prima di ricevere l’incredibile script e la drammatica storia di sessismo che racconta.

“Noele Gordon era una donna affascinante, complessa, brillante e coraggiosa, – ha detto l’attrice. – Sono così entusiasta di aiutare a raccontare la storia di Nolly, da tempo attesa e in gran parte dimenticata. La sceneggiatura di Russell è un’opera geniale e spero di rendere giustizia a lui e a Nolly. Non vedo l’ora di iniziare”.

Helena Bonham Carter con Pierce Brosnan nella Rom-Com “Not Bloody Likely”

In attesa del suo cameo nel Call My Agent britannico, in questo progetto Helena Bonham Carter sarà diretta da Peter Hoar (It’s A Sin), ma non prima del 2022, quando inizierà la produzione di Karen Lewis in associazione con ITV Studios, che la distribuisce. E che realizzerà un sogno dello stesso Davies:

“Uno dei miei primissimi lavori in TV è stato una sceneggiatura di prova per ‘Crossroads’ e volevo scrivere la storia del dietro le quinte di quello show da 40 anni. Finalmente si può dire la verità!”.

Nota come la ‘Queen of the Midlands‘, la Gordon sembra fosse molto diversa da quel che si vedeva sullo schermo: dura, altezzosa, capace di andare alle prove in Rolls Royce, eppure amata dal cast e dalla troupe. E il cui licenziamento nel 1981 suscitò una protesta pubblica che costrinse gli sceneggiatori a scrivere un finale alternativo per il suo personaggio, Meg Mortimer.

The Crown, Helena Bonham Carter nei panni della principessa Margaret

“La cosa straordinaria è che questa donna era al culmine assoluto del suo successo nel più grande spettacolo del paese ed è stata licenziata senza alcun tipo di spiegazione e senza alcun tipo di diritto di replica – ha raccontato il produttore Nicola Shindler a Variety. – In un mondo post #MeToo, è fantastico esaminare le teorie in merito e quel momento, il modo in cui è stata trattata e come ciò fosse considerato accettabile”.

Secondo Polly Hill, Head of Drama di ITV, Nolly sarà “audace esplorazione di come l’establishment si rivolga alle donne che si rifiutano di rispettare le regole, le donne che non può capire e le donne che teme”. E insieme “un grande tributo a Noele Gordon, ma anche al nostro amore nazionale per le soap e una celebrazione delle donne incredibili che creano”.