Home Sweet Rome, la serie teen italo-canadese che promuove il made in Italy. Pedro Citaristi: «Evitiamo i cliché»

Al Cartoons on the Bay il CEO di Red Monk Studio ci illustra il nuovo progetto di serie teen co-prodotto con il Canada

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Red Monk Studio ha presentato al pubblico italiano, nella cornice festivaliera di Cartoons on the Bay, la serie teen Home Sweet Rome!, in concorso per il Pulcinella Award nella sezione Live Action & Hybrid. Co-produzione italo-canadese, co-prodotta con la First Generation Films, la serie – 13 episodi da 22 minuti – è basata su un’idea di Michael Poryes, creatore di Hannah Montana e sviluppata dal duo di showrunner Matt Huether e Courtney Jane Walker.

Ne abbiamo parlato con il CEO di Red Monk Studio, Pedro Citaristi. «Home Sweet Rome! è un ottimo esempio di produzione made in Italy. Un prodotto che nasce internazionale con lo scopo di aiutare lo sviluppo dell’industria italiana nel comparto live action». Girata a Roma in lingua inglese, la serie ha unito cinque broadcaster internazionali: Rai per l’Italia, WildBrain dal Canada, HBO per gli Stati Uniti, BBC per l’Inghilterra e Das Erste in Germania. Uno sforzo creativo non indifferente che ha messo insieme un team di scrittori misti italo-canadesi, così come per la regia, affidata a due registe italiane e uno italo-canadese. Di rilievo anche la componente musicale, con 13 canzoni originali (tutte in inglese) scritte appositamente per la serie, di cui Red Monk possiede i diritti, con tanto di lancio su Spotify.

Home Sweet Rome, la trama

Ma di cosa parla Home Sweet Rome? La storia è quella di una tredicenne americana, Lucy (Kensington Tallman), che si traferisce a Roma con il padre, professore di archeologia, in seguito al matrimonio di quest’ultimo con una pop star italiana, Francesca (Eleonora Facchini). Per Lucy comincia una nuova vita, si sente un pesce fuor d’acqua e deve affrontare le difficoltà tipiche di un adolescente alle prese con una nuova scuola e nuovi amici. A Roma, tuttavia, scoprirà di avere un talento musicale e comincerà a muovere i primi passi in quella direzione, aiutata dalla matrigna famosa.

Aspetti della trama che richiamano similari prodotti Disney, da quali però – sottolinea Citaristi – l’intento è quello di distanziarsi in termini di cliché sull’Italia vista dagli americani: «Rispetto a quei contenuti abbiamo cercato di promuovere una Roma vista con occhio più italiano che nordamericano. Abbiamo cercato di stare lontano dai classici cliché che può avere una serie ambientata in Europa, ma fatta da fuori».

Settata per un target dagli 8 anni in su, Home Sweet Rome! verrà lanciata in Italia a settembre nell’ambito del Back to school di Rai.