“Tutti vogliamo avere una famiglia perfetta. Ma chi è perfetto, giusto?”. Così inizia il simpatico film di animazione Netflix I Mitchell contro le macchine di Mike Rianda. Dopo essere stato nominato come miglior film di animazione della stagione in diversi premi della critica statunitense e aver vinto, tra gli altri, il New York Film Critics Circle Award, la commedia sembra essere ora tra le favorite anche nella corsa ai prossimi Oscar alla pari di opere come Encanto e Flee.
Il divario tra generazioni ha ispirato molti film d’animazione. Da La sirenetta, in cui Ariel sfida suo padre per esplorare la terraferma, a Oceania, in cui Vaiana lascia l’isola della sua famiglia, i lungometraggi animati si sono spesso dedicati al tema della ribellione dei figli rispetto ai genitori. Il film di animazione originale Netflix, I Mitchell contro le macchine, affronta questo tema, ma offre qualche speranza alle famiglie più armoniose.
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Katie Mitchell, la protagonista, è un’appassionata della settima arte e vuole andare a scuola di cinema. Suo padre, Rick, non comprende bene la sua passione e porta la famiglia in un ultimo viaggio prima che Katie se ne vada. I Mitchell sembrano aver scelto il momento giusto per andare in campeggio, perché computer e robot stanno conquistando il mondo. La famiglia Mitchell diventa così l’ultima speranza per l’umanità e costringe anche padre e figlia a risolvere i loro problemi.
La Sony Pictures Animation ha contattato lo sceneggiatore e regista Mike Rianda mentre questi stava lavorando alla serie Disney Gravity Falls. Rianda ha creato i Mitchell basandosi sulla propria famiglia, in particolare su suo padre, un amante delle attività all’aperto completamente all’oscuro in materia di tecnologia. Insieme a Jeff Rowe, con cui aveva lavorato a Gravity Falls, Rianda ha co-scritto e co-diretto il film.
In loro aiuto sono subentrati anche due veterani della Sony Animation, Phil Lord e Chris Miller, registi di Piovono polpette e produttori di Spider-Man: Into the Spider-verse, che sono diventati anche produttori de I Mitchells contro le macchine. Inizialmente il film era stato intitolato Connected, ma Netflix, una volta acquisita l’opera da Sony Pictures, ne ha cambiato il nome scegliendo quello preferito da Rianda e Rowe.
L’animazione impreziosisce gli stili visivi della sceneggiatura, dalle produzioni cinematografiche di Katie al mondo tecnologico dei robot. Gli artisti hanno anche aggiunto alcuni Easter egg per appassionati di cinema da scoprire nella camera da letto di Katie.
Il magazine Deadline, che celebra le sceneggiature dei film che saranno determinanti nella corsa ai prossimi premi cinematografici, ha pubblicato lo script de I Mitchell contro le macchine.
Clicca qui per leggere la sceneggiatura de I Mitchell contro le macchine di Rianda e Rowe.
