Il Boemo, in anteprima italiana al Trieste Film Festival

Sontuoso film musicale di Petr Vaclav, ambientato nell’Italia del Settecento, con Elena Radonicich, Barbara Ronchi e Lana Vlady

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Barbara Ronchi, Il Boemo

Dopo il successo al Festival di San Sebastian, Il Boemo di Petr Vaclav, coprodotto dall’italiana Dugong Films, arriva in Italia come evento di apertura al 34° Trieste Film Festival. Il film sul compositore Josef Mysliveček interpretato da Elena Radonicich, Barbara Ronchi e Lana Vlady, sarà in tour nelle sale delle principali città italiane, distribuito da Cloud 9.

Il Boemo ricostruisce le avventure di Josef Mysliveček, uno dei compositori più ricercati del Settecento, noto in Italia come ‘il Boemo’, conteso da corti e teatri del tempo.

Vojtech Dyk e BarbaraRonchi, il Boemo

Giunto a Venezia da Praga per seguire la sua ambizione, il film racconta la sua scalata verso il successo e dipinge, con dovizia di particolari, un vibrante affresco della società aristocratica della seconda metà del Settecento, un mondo in trasformazione che prelude all’imminente era “romantica”.

Scriverà per le grandi voci del suo tempo, viaggerà per Repubbliche e corti del Bel Paese, sarà ispiratore ed amico del giovane Mozart, frequenterà molte donne che lo aiuteranno a fare carriera, ma ne amerà davvero soltanto una, un amore impossibile. Josef è destinato a bruciarsi. La sua musica, a lungo dimenticata, risuona.

Lana Vlady, Il Boemo

A far rivivere le arie di Mysliveček, con esecuzioni filmate e registrate in presa diretta, un parterre di star della lirica tra le più ricercate dell’attuale panorama internazionale: Philipe Jarrousky, Raffaella Milanesi, Emöke Barath, Simona Šaturová, Juan Sancho.

Dichiara il regista Petr Vaclav: “Quella di Josef Mysliveček è la storia di un uomo che abbandona le sue sicurezze di cittadino rispettato in una città di provincia per seguire un desiderio rischioso: affermarsi come compositore di opera in Italia, il paese che ne era la patria. In pochi anni grazie al suo talento e a tanta fortuna, vive una brillante ascesa. Il suo sogno sembra realizzarsi ma, come spesso accadeva agli artisti, andrà incontro a una rovinosa caduta.

Per realizzare questo film mi sono immerso negli archivi, nella lettura di tutto ciò che era disponibile per comprendere a fondo lo spirito del tempo, la musica di Mysliveček e i suoi contemporanei. Volevo raccontare quell’epoca così particolare della seconda metà del Settecento, in modo intimo e contemporaneo, utilizzando camera a mano, luce naturale e ambienti dal vero. Il film è girato in Italia dove, dopo una lunga e accurata ricerca, ho trovato quei luoghi, dimore, chiostri, che ancora oggi custodiscono e preservano l’atmosfera dell’epoca”.

Elena Radonicich, Il Boemo

Vaclav, uno dei più interessanti registi della cinematografia ceca contemporanea, con questo film ha contribuito a riportare alla luce il grande musicista boemo. Molte delle arie di Josef Mysliveček che compongono la colonna sonora del film, sono state riscoperte ed  eseguite per la prima volta  dopo 250 anni, registrate dall’orchestra Collegium 1704 sotto la direzione di Václav Luks.

La fotografia è di Diego Romero, i costumi sono di Andrea Cavalletto.

Il Boemo è una coproduzione Italia – Repubblica Ceca – Slovacchia, prodotto da Jan Macola di Mimesis Film, e co-prodotto da Marco Alessi per l’italiana Dugong Films.

Con il contributo di MiC – Dg Cinema, Arte, Regione Liguria – Liguria Film Commission, Regione Sicilia – Sicilia Film Commission, Regione del Veneto – POR FESR Veneto 2014-2020. Sviluppato con il sostegno di Creative Europe – MEDIA Development e dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici.