Il capo perfetto (El buen patrón), la tragicommedia scritta e diretta da Fernando León de Aranoa con protagonista Javier Bardem, ha dominato la 36ª edizione dei Goya, i premi cinematografici più importanti della Spagna.
Il film ha ottenuto 6 riconoscimenti a fronte di un numero record di 20 nomination: miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura, miglior attore, miglior colonna sonora originale (Zeltia Montes) e miglior montaggio (Vanessa L. Marimbert). Per Bardem, che pochi giorni fa ha ricevuto la notizia della candidatura agli Oscar per Being the Ricardos, si tratta del sesto Goya in carriera, mentre Aranoa sale a quota sette.
LEGGI ANCHE: Il capo perfetto, Javier Bardém e la fabbrica dei sogni – Recensione
Ampi riconoscimenti anche per Le leggi della frontiera (cinque premi), Maixabel (tre premi, tra cui migliore attrice a Blance Portillo, miglior attore non protagonista a Urko Olazabal e a Maria Cerezuela come attrice esordiente) e per Mediterraneo (tre premi), dramma sui migranti che cercano di raggiungere l’Europa su barconi.
È rimasto invece a mani vuote Pedro Almodóvar, che con il suo Madres Paralelas gareggiava in otto categorie.
Un altro giro si è portato a casa il premio come miglior film europeo, mentre Cate Blanchett ha ricevuto l’International Goya Award di quest’anno, consegnatole da Penélope Cruz e Pedro Almodóvar, con i quali presto lavorerà all’adattamento di Manuale per le donne delle pulizie, tratto dall’omonimo libro di Lucía Berlin.
LEGGI ANCHE: Cate Blanchett interprete del primo lungometraggio di Pedro Almodovar in lingua inglese
Trama Il capo perfetto
Julio Blanco, carismatico proprietario di un’azienda produttrice di bilance industriali nella provincia spagnola, attende l’imminente visita di una commissione che deciderà il destino dei finanziamenti pubblici e il conferimento di un premio per l’eccellenza aziendale. Tutto dovrà essere perfetto e tutto sembra cospirare contro di lui. Lottando contro il tempo, Blanco cerca di risolvere i problemi dei suoi dipendenti onde risolvere quelli dell’azienda, superando ogni limite e dando vita a una serie di eventi inaspettati ed esplosivi, dalle conseguenze imprevedibili.
