Il Cattivo Poeta, Sergio Castellitto su D’Annunzio: “Non c’è stato un altro poeta così adorato in vita e così maledetto e odiato in morte”

Si è tenuta oggi a Roma la conferenza stampa del film "Il Cattivo Poeta"

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Si è tenuta questa mattina a Roma l’anteprima del film “Il Cattivo Poeta“. Sergio Castellitto insieme al collega Francesco Patanè, al regista e sceneggiatore Gianluca Jodice e ai produttori Matteo Rovere e Andrea Paris ha risposto alle domande dei giornalisti in sala. Il film uscirà il 20 maggio.

Il primo ad intervenire è stato il produttore Matteo Rovere:

“E’ un film ambizioso che racconta di personaggi storici che possiamo esportare. D’Annunzio è stato la prima rockstar ante litteram che riusciva a muovere le masse senza i social. Abbiamo avuto un confronto con storici e filologici, e tutto è realmente accaduto. E’ un film di grande attenzione filologica, in cui il poeta pronuncia le frasi realmente dette.”

Sergio Castellitto invece ha voluto parlare di cosa si è immedesimato nel personaggio:

“Il poeta è stato adorato ed amato in vita, la sua gloria era simile ad una rockstar di oggi, ma non c’è stato uomo più maledetto in morte, basti leggere cosa pensavano gli intellettuali del dopoguerra. Elsa Morante diceva che era un imbecille, Pasolini lo detestava. Mi sono tagliato i capelli, non come un tentativo di identificaizone fisica, ma perché se chiudi gli occhi la prima cosa di D’Annunzio a cui si pensa, è il cranio pieno di immaginazione, pericolosità, crudeltà”

Ad interpretare il federale di Brescia, personaggio anche molto fedele alla realtà, un giovane attore Francesco Patanè. Il regista Iodice ha raccontato il suo provino:

“Faceva la spalla a tanti grandi attori italiano che hanno fatto il provino, passavano mesi e mesi con il casting ci siamo detti, queste battute Patanè le dice molto bene così ha fatto il provino ed anche Rovere, il produttore, ha detto lui è il migliore”.