Il 18 novembre 1989 scompariva un giovane calciatore, amatissimo dai tifosi del Cosenza, lui era Donato Bergamini, ma tutti lo chiamavano Denis, e la sua morte è rimasta avvolta dal dolore e dal mistero per oltre trent’anni. Pablo Trincia, coadiuvato come in tutti i suoi più recenti successi alla scrittura da Debora Campanella e alla regia da Paolo Negro, ha voluto far luce su questo mistero non solo del calcio, ma di un’intero periodo storico, legale e mediatico. Il cono d’ombra – La storia di Denis Bergamini, dopo il podcast, è ora una docuserie disponibile su Sky e su NOW.
Il cono d’ombra – La storia di Denis Bergamini
Difficile ricostruire un caso a oltre trent’anni dagli eventi in cui si è realizzato, ma la storia di Denis Bergamini meritava di essere approfondita e diffusa, non solo per restituire uno sguardo particolare sul mondo del calcio, che troppo spesso è inquinato da elementi che poco hanno a che vedere con la passione sportiva, ma anche per offrire un ricordo più possibile realistico e trasparente di una persona che ha lasciato il segno in molti cuori, Denis Bergamini, giovane centrocampista del Cosenza venuto dall’Emilia- Romagna.
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Il cono d’ombra – La storia di Denis Bergamini ripercorre passo passo, come solo Pablo Trincia riesce a fare, parte della vita e soprattutto gli anni che precedettero la morte del calciatore da ogni punto di vista per rimettere insieme le tessere di un puzzle rimaste confuse per troppo tempo.
Trincia illumina quella piazzola di sosta in cui Bergamini perse la vita e cerca di disperdere piano piano il buio in cui è rimasta avvolta esplorando non solo le testimonianze di coloro che vissero da vicino quell’evento, ma anche tutti i documenti, scritti, audio, video e foto, che hanno aiutato a far chiarezza solo parecchi decenni dopo nel più recente processo che ha condannato la ex fidanzata del calciatore, Isabella Internò.