Il Luna park dei misteri

Nella Roma degli anni ’60, i destini della figlia di giostrai si intrecciano con quelli di una ragazza dell’alta borghesia, legate da un mistero

0
LUNA PARK (L to R) ALESSANDRA CARRILLO as TINA, MARIO SGUEGLIA as ETTORE, MATTEO OLIVETTI as CELESTE, SIMONA TABASCO as NORA, TOMMASO RAGNO as ANTONIO, and MILVIA MARIGLIANO as MIRANDA in episode 105 of LUNA PARK Cr. ANDREA MICONI/NETFLIX © 2021

La Roma della Dolce Vita, due famiglie agli antipodi e due sorelle dagli incredibili destini incrociati. Luna Park, la serie italiana prodotta da Fandango, disponibile dal 30 settembre su Netflix, riporta lo spettatore nella Roma degli anni ’60 e lo proietta sia nel mondo dorato del boom sia in quello delle giostre, contaminato da rituali da fattucchiere, assegnando alle sue protagoniste, Nora (Simona Tabasco) e Rosa (Lia Greco), il compi- to di sciogliere un complicato mistero.

«Dopo essere cresciuta in giro per il mondo – racconta la TabascoNora si è fermata a Roma con la sua famiglia di circensi. Qui hanno costruito il loro Luna Park dove la ragazza passa molto tempo e quando ne esce ruba porta- fogli, più per divertimento che per bi- sogno. Ma quando incontrerà per caso Rosa e Simone capirà che la ricchezza è solo un mondo in cui lei non è cresciuta e che non ha mai desiderato». Nel corso dei sei episodi, scritti da Isabella Aguilar e diretti da Leonardo D’Agostini e Anna Negri, si intrecciano e si confrontano i destini delle due famiglie, costrette a guardarsi indietro per fare chiarezza sul proprio futuro, cercando di far luce su un passato che lega Nora e Rosa, sorelle separate ancora in fasce, apparentemente senza un perché.

«Questa serie – sottolinea Alessio Lapice, volto di Simone – può coinvolgere giovani e adulti perché c’è un elemento di mezzo che accomuna entrambi, la famiglia, con tutti i suoi misteri, le sue incongruenze e le sue debolezze. Inoltre gli adulti si possono specchia- re negli anni di quella bellissima Italia vissuta, che tanti di quella generazione ricordano con grande emozione e nostalgia, mentre i giovani si possono affacciare in un quadro raccontato e mai vissuto, attraverso le musiche, i costumi, gli intrecci delle storie e il fermento di un mondo che aveva tanta voglia di vivere e di crescere». Del cast fanno parte anche Tommaso Ragno, Paolo Calabresi, Fabrizia Sacchi e Lorenza Indovina. Ad accompagnare le immagini, la versione remix del brano Tu Me di Ornella Vanoni, che ha collaborato al riadattamento della traccia appositamente creata per il trailer.