Il ritorno di Venom: interviste esclusive a Andy Serkis e Tom Hardy

Andy Serkis e Tom Hardy parlano del secondo capitolo della saga, Venom - La furia di Carnage, in uscita in Italia il 14 ottobre, e aprono a «un crossover con le avventure di Spider-Man».

0

Bocche spalancate, ruggiti, denti aguzzi, lingue srotolate misurabili a metro. In Venom – La furia di Carnage, la lotta fra Venom e il suo arcinemico Carnage è a colpi di botte da orbi, grugniti sinistri e alitate a distanza ravvicinata. Fortunatamente per lo spettatore, il 4D non è ancora realtà.

Dopo il successo del primo Venom, che nel 2018 aveva incassato 856 milioni di dollari, e dopo quasi due anni di rinvii e incertezze causa pandemia, arriva finalmente al pubblico, il 14 ottobre, il secondo capitolo diretto da Andy Serkis, che vede Tom Hardy di nuovo nei panni del giornalista investigativo che si trasforma nel simbionte alieno del titolo, un ritorno reso ancora più interessante dalla notizia che circola su internet di un possibile cross-over fra le avventure di Venom e quelle di Spider-Man. Uno screening in anteprima con alcune succulente anticipazioni nei titoli di coda e un cappellino da baseball con il marchio di Spider-Man indossato da Tom Hardy in una foto apparsa sui social hanno eccitato la fantasia dei fan, che all’incontro fra i “due Tom” (Hardy/Venom e Holland/ Spider-Man) tengono tantissimo.

«Un giorno succederà, ma non subito», dice Andy Serkis, voluto alla regia di questo secondo capitolo dallo stesso Tom Hardy anche produttore e sceneggiatore del film: «Mi ha chiamato a sorpresa e mi ha detto che sarebbe stato meraviglioso se avessi preso in considerazione la cosa. Credo che volesse un regista in grado di salvaguardare la sua recitazione in un film dove regnano gli effetti speciali». Serkis in questo caso è una garanzia. Come attore ha costruito una carriera ventennale nei panni di Spider-Man di grande successo con la tecnica della performance capture, interpretando personaggi indimenticabili come il Gollum de Il Signore degli Anelli, Cesare de Il pianeta delle scimmie e Supreme Leader Snoke in Guerre Stellari. «Sono diventato un’autorità a riguardo», scherza, sottolineando però che questa volta per Venom sono stati utilizzati effetti digitali più tradizionali, che non richiedevano la presenza di attori in tutina con i sensori.

Venom, il trailer italiano del film con Tom Hardy - Ciak Magazine

Tom Hardy si è occupato del copione con Kelly Marcel. Insieme hanno raccontato la storia della convivenza di Eddie Brock e Venom. Una situazione forzata ma fonte di spunti divertenti: «È come avere in casa un bambino capriccioso alto due metri». Tale convivenza ha comunque il vantaggio di tirar fuori l’uno dall’altro anche quel poco che c’è di buono. «Eddie insegnerà le basi del vivere civile a Venom che gli insegnerà a trarre vantaggio dall’uso di un po’ di prepotenza – racconta HardyÈ una gioia interpretare il loro dualismo. Per me Venom e Brock sono la stessa persona. Ok, uno è un mostro e l’altro è Eddie, ma per me è come se fossero due lati di una stessa personalità». Per il regista invece «si tratta di una storia d’amore, di quelle che intrappolano. Come tutte le relazioni sentimentali ha punti alti e altri bassi e la convivenza causa problemi e stress, ma alla fine quei due non posso- no fare a meno l’uno dell’altro». Concetto che verrà ribadito quando Cletus Kasady (Woody Harrelson), il serial killer che ha dato un’accelerata alla carriera di Eddie Brock grazie a un’intervista nel braccio della morte, si trasformerà in Carnage, simbionte ancora più grosso, cattivo e mortale di Venom. Eddie Brock non potrebbe sopravvivere allo scontro senza il suo alter-ego. Per batterlo i due dovranno trovare un’intesa e, c’è da scommetterci, la troveranno. L’italo-americano Marco Beltrami ha curato la colonna sonora del film, che vede anche il ritorno di Michelle Williams nei panni della fidanzata di Eddie, Anne. «Una donna intelligente e acuta – dice l’attrice – che vuole di più da una relazione in cui Venom è il terzo incomodo».