Incanto, Claudio ‘Greg’ Gregori racconta il suo personaggio nella fiaba con Vittoria Puccini

Dal 3 luglio al cinema

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Claudio 'Greg' Gregori, Inacanto
Claudio 'Greg' Gregori, Inacanto

Claudio Gregori, in arte Greg, è il coprotagonista al fianco di Vittoria Puccini di Incanto, la fiaba cinematografica diretta da Pier Paolo Paganelli, in sala dal 3 luglio con Adler Etertainment.

Incanto è una fiaba che narra di una governante cattiva, di una bimba maltrattata, di un piccolo gruppo di orfani e di un circo magico che si sposta volando. Vittoria Puccini interpreta Felicia, una sorta di matrigna cattiva a cui un ricco padre vedovo affida in punto di morte la sua bambina, Margot, e la sua bella villa circondata da un bosco, perché ne faccia un orfanotrofio in cui sua figlia possa almeno crescere circondata dall’allegria e dall’affetto di altri bambini meno fortunati. Claudio ‘Greg’ Gregori è Max, il compagno di Felicia, che, innamorato della donna, asseconda ogni suo più perfido desiderio.

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Il mio personaggio, Max, è il classico ‘perdente’ – dice Greg – un uomo un po’ meschino, uno di quelli che si lasciano trascinare, che si accodano ai vincenti. Nel suo caso, però, lo fa per amore: Max è uno zerbino, uno che, desiderando profondamente una donna, finisce per esserne completamente succubo“.

Max raccatta bimbi orfani per strada perché Felicia possa sfruttarli per mandare avanti la villa in attesa che Margot, intanto reclusa a chiave in una stanza, le ceda definitivamente la gestione dell’immobile. Ma una notte la piccola riesce a fuggire e, dopo aver attraversato un oscuro bosco come nella più classiche delle fiabe, trova rifugio in un circo gestito da un clown bianco, interpretato da un più che convincente Giorgio Panariello, che ben presto le rivelerà tutta la sua magia.

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Quello che mi ha subito colpito di questo film è che esce fuori dal coro. È una favola moderna, ma raccontata con sincerità, con una spontaneità che oggi è rara. È un film garbato, pieno di sostanza. Parla di valori, di sentimenti veri, senza retorica“.

Del regista Pier Paolo Paganelli Greg dice: “È un regista competente, visionario, che ha il coraggio di guardare le cose da prospettive insolite. Mi piace il suo modo di illuminare quegli aspetti che spesso oggi vengono messi da parte. Lavorare con lui è stimolante e arricchente“.

INCANTO | L’INTERVISTA BACKSTAGE A CLAUDIO ‘GREG’ GREGORI