The Black Phone, trailer, data d’uscita e Scott Derrickson in esclusiva

Il regista di Sinister e Doctor Strange torna all’horror nuovamente con Ethan Hawke protagonista

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The Black phone trailer
The Black Phone

The Black Phone segna il ritorno di Scott Derrickson all’horror, il genere in cui si è fatto le ossa come sceneggiatore per Urban Legends: Final Cut ed Hellraiser: Inferno e che lo ha lanciato come regista nel 2005 con L’esorcismo di Emily Rose, un esordio presentato a Venezia fuori concorso. Al genere è tornato poi con gli inquietanti Sinister e Liberaci dal male, prima di approdare alla corte della Marvel per dirigere Doctor Strange.

La Universal Pictures ha lanciato oggi il primo trailer del film in tutto il mondo, l’uscita nelle sale italiane è prevista per il 2 febbraio 2022, dopo l’anteprima mondiale al Fantastic Fest di Austin il 25 settembre.

The Black Phone ruota attorno al rapimento di un tredicenne in una cittadina del Colorado alla fine degli anni Settanta. Il suo carnefice è un killer di bambini, interpretato da Ethan Hawke, che lo tiene prigioniero in una stanza sotterranea insonorizzata. Nella stanza c’è un misterioso telefono nero che, nonostante abbia i fili tagliati, squilla ugualmente e mette in contatto il giovane con gli unici che possono salvargli la vita.

Ciak ha raggiunto Scott Derrickson in esclusiva per farci raccontare qualcosa di più del film.

«The Black Phone è tratto da un racconto di Joe Hill, il figlio di Stephen King» ci ha spiegato il regista «una storia che mi aveva affascinato da subito e che volevo portare sullo schermo da molto tempo, per ragioni soprattutto personali. Sono nato e cresciuto a Denver, in una zona degradata e ho avuto a che fare con la violenza sin da molto piccolo.

Scott Derrickson
Il regista Scott Derrickson ha rispettato tutte le procedure anti-Covid sul di The Black Phone.

Erano anni difficili, la situazione sociale era molto dura, le persone dei ceti più bassi vivevano al limite della sopportazione e c’era una paura costante. In quel periodo Ted Bundy aveva mietuto alcune delle sue vittime in Colorado. Io stesso ho conosciuto la violenza sin da molto piccolo, in casa e nel quartiere in cui vivevo. Il racconto di Joe Hill mi ha riportato a quegli anni e ho sentito la necessità di raccontarli».

Dopo l’esperienza con la Marvel un ritorno all’horror per Derrickson, un genere da cui non riesce ad allontanarsi. «Mi affascina, per molte ragioni, ma la principale è senz’altro il rapporto con un’emozione potente come la paura, che porta le persone ad avere reazioni imprevedibili».

In The Black Phone Derrickson torna anche a lavorare con Ethan Hawke, dopo l’esperienza in Sinister, considerato uno degli horror più spaventosi di sempre.

«Lavorare con Ethan è un piacere, è un attore di straordinario talento, ma non solo, è anche un bravo regista e un eccellente scrittore, quando lavoriamo insieme collaboriamo molto sulla sceneggiatura e sul set, è un valore aggiunto per me».

The Black Phone è prodotto dalla Blumhouse, horror factory che Derrickson conosce bene.

«Ho già lavorato con Jason Blum per Sinister ed è stata una magnifica esperienza. Blumhouse lascia assoluta libertà creativa ai suoi registi, il che permette di potersi spingere un po’ più lontano».

E adesso, ecco a voi il trailer di The Black Phone.