In uscita al cinema il prossimo 21 agosto, la corsa di It Ends With Us – Siamo noi a dire basta dovrebbe continuare con un sequel delle avventure della sua protagonista, la Lily Bloom interpretata da Blake Lively. Eppure proprio l’attrice (da poco apparsa in una sorta di cameo in Deadpool e Wolverine di Ryan Reynolds, suo marito) sembra essere al centro di una polemica che la vede opposta allo stesso regista e interprete del film, Justin Baldoni.
Il problema? Alcune decisioni relative al montaggio finale, che avrebbero causato il disaccordo tra le due parti. Conflitto poi risoltosi in favore delle scelte della Lively – forte dell’intercessione del potente marito, che secondo alcuni sarebbe intervenuto fattivamente e avrebbe facilitato una sorta di alleanza con l’autrice del romanzo originale (e del precedente “Forse un giorno“), Colleen Hoover, tagliando fuori il regista ed eliminando la sua versione.
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Oggi, “Justin Baldoni e Blake si odiano“, almeno secondo alcune fonti riportate dal Jeffrey Sneider di TheInSneider, le stesse che – insieme ai soliti curiosi da social – si sono prese la briga di sottolineare come nelle varie premiere del film Lively, ma anche Brandon Sklenar, Jenny Slate e Isabela Ferrer, non si siano fatti fotografare con Baldoni, “l’unico a comportarsi in modo professionale”, secondo un’altra fonte, molto critica con l’attrice, accusata di essere eccessivamente egocentrica.
Dal canto suo, il regista – già infastidito per il divieto del film in Qatar, a causa delle scene di bacio – non ha voluto gettare benzina sul fuoco o confermare le voci. Anzi, facendo un passo indietro riguardo la possibilità di un ritorno dietro la macchina da presa per l’anticipato sequel. “Ci sono persone migliori per quello, credo che Blake Lively sia pronta a dirigere”, ha detto… chissà se con un filo di polemica o con sincera stima.
It Ends With Us – Siamo noi a dire basta, trama
Lily Bloom (Lively), superato un passato traumatico e conquistata la sudata laurea, è pronta a iniziare una nuova vita a Boston e a realizzare il suo sogno: aprire un negozio di fiori tutto suo. L’incontro casuale con l’affascinante neurochirurgo Ryle Kincaid (Baldoni) fa nascere un legame intenso, che diventa sempre più stretto, fino a decidere di ufficializzare la propria relazione. Ma mentre tra i due cresce l’amore, Lily inizia a vedere in Ryle lati che le ricordano l’atteggiamento violento di suo padre verso la madre, ormai vedova. Quando il primo amore di Lily, Atlas Corrigan (Sklenar), riappare improvvisamente nella sua vita, la relazione con Ryle diventa molto tesa e Lily si trova a dover contare solo sulle proprie forze per prendere la decisione più difficile.