Sarà John Carney a dirigere il biopic sui Bee Gees. Il regista di Once, Tutto può cambiare e Sing Street, oltre che della serie Prime Video Modern Love, racconterà l’epopea musicale dei fratelli Maurice, Robin e Barry Gibb che negli anni Settanta dall’Australia andarono alla conquista delle classifiche musicali di tutto il mondo con le loro voci in falsetto e il loro inconfondibile sound disco.
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Il film doveva essere inizialmente girato da Sir Kenneth Branagh, ma i suoi impegni nella promozione di Belfast nel corso della Award Season (sforzi che sono stati ripagati con un Oscar per la migliore sceneggiatura originale) gli hanno impedito di potersi impegnare sul progetto.
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La Paramount ha quindi deciso di affidare il film a John Carney, scelta quanto mai azzeccata, dato che Carney ha creato un vero e proprio sottogenere musicale in questi anni, opere in cui la musica è protagonista ed è quasi sempre strumento di rivincita sociale ed esistenziale.
Inoltre altro elemento molto importante nel cinema di Carney è quello urbano, che in una storia come quella dei Bee Gees, la cui musica entrò nell’immaginario collettivo della club culture metropolitana degli anni Settanta, è particolarmente importante.
Il film è prodotto da Graham King, lo stesso di Bohemian Rhapsody, che ha affidato la sceneggiatore al tre volte candidato all’Oscar e vincitore di un Tony Award John Logan.
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Produttore esecutivo sarà Barry Gibb, l’unico dei tre fratelli rimasto in vita. Maurice fu il primo ad andarsene, il 12 gennaio del 2003, a causa di un blocco intestinale. Robin morì invece il 20 maggio del 2012 per un cancro al colon.
I Bee Gees fanno parte della storia del cinema grazie al contributo dato alla colonna sonora di un film cult come La febbre del sabato sera, opera simbolo della disco music e della club culture degli anni Settanta, diretto da John Badham e interpretato da uno straordinario John Travolta.
