Karate Kid: Legends, il nuovo capitolo della celebre saga delle arti marziali, esce nelle sale italiane il 4 giugno 2025. Diretto da Jonathan Entwistle, il film riunisce per la prima volta sul grande schermo Jackie Chan (Mr. Han) e Ralph Macchio (Daniel LaRusso), affiancati dal giovane Ben Wang nel ruolo del protagonista Li Fong.
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IL FATTO
Karate Kid: Legends unisce gli iconici maestri di arti marziali di una delle franchise cinematografiche più amate di tutti i tempi per raccontare una storia completamente nuova, piena di azione ed emozioni. Quando il prodigio del kung fu Li Fong (Ben Wang) si trasferisce a New York con la madre per frequentare una nuova e prestigiosa scuola, trova conforto in una nuova amicizia con una compagna di classe e suo padre. La sua serenità tuttavia è di breve durata attirando l’attenzione indesiderata di un fortissimo campione di karate locale. Spinto dal desiderio di difendersi, Li intraprende un viaggio per partecipare alla più importante competizione di karate. Guidato dalla saggezza del suo insegnante di kung fu, Mr. Han (Jackie Chan), e dal leggendario “Karate Kid“, Daniel LaRusso (Ralph Macchio), Li combina i loro stili unici per prepararsi a un’epica prova di arti marziali.
L’OPINIONE
La pellicola riesce a richiamare l’essenza del Karate Kid originale e per farlo riparte, ad inizio film, proprio da un momento del secondo capitolo della saga in Giappone, dove sono presenti Daniel e il Maestro Miyagi. I temi più importanti del nuovo sequel sono il viaggio di crescita personale attraverso il karate e il kung fu, mantenendo quel messaggio universale di autodisciplina, onore e resilienza. I riferimenti ai personaggi storici, come Mr. Han o Daniel LaRusso, sono presenti in modo rispettoso e non invadente anche se i fan della saga, sopratutto dopo il successo di Cobra Kai, avrebbero voluto una presenza maggiore di Ralph Macchio.
Le scene d’azione sono ben realizzate, con combattimenti credibili e ben coreografati. Non si punta all’esagerazione, ma a un realismo che ricorda le origini della saga. I nuovi personaggi, in particolare il giovane protagonista, riescono a tenere testa al peso del nome Karate Kid, con una buona costruzione emotiva e uno sviluppo coerente.
Menzione speciale per Joshua Jackson che torna sul grande schermo dopo quasi 10 anni nel ruolo di Victor Lipani, un ex pugile e proprietario di una pizzeria a New York. Per l’occasione l’attore ha intrapreso un intenso allenamento fisico, aumentando di molto la massa muscolare. Il film sembra voler giocare sul sicuro, evitando colpi di scena forti o sviluppi inaspettati.
Karate Kid: Legends è un film che fa il suo dovere: intrattiene, emoziona nei momenti giusti e porta avanti l’eredità di una saga amatissima. Non rivoluziona nulla, ma è un omaggio sincero che piacerà sia ai nostalgici che ai nuovi spettatori.
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Per vincere domani – The Karate Kid (The Karate Kid, 1984), di John G. Avildsen. Karate Kid II – La storia continua… (The Karate Kid, Part II, 1986, diretto da John G. Avildsen), Karate Kid III – La sfida finale (The Karate Kid, Part III, 1989, diretto da John G. Avildsen) e The Karate Kid – La leggenda continua del 2010
