Killers of the Flower Moon salterà gli Oscar 2023? Avanza l’ipotesi Cannes

Il film di Martin Scorsese potrebbe andare incontro ad un posticipo che lo escluderebbe dalla corsa ai premi del prossimo anno

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Lily Gladstone e Leonardo DiCaprio in Killers of the Flower Moon

C’è chi se lo aspettava come il colpaccio a sorpresa di Venezia 79, ma così non è stato: Killers Of The Flower Moon non approderà al Lido questo settembre, né tanto meno da qualsiasi altra parte prima della fine del 2022. È quanto emerge dall’ultimo report pubblicato da Deadline, attraverso The Dish, sulle uscite più attese di Apple, che comprendono, per l’appunto, il film di Martin Scorsese ed Emancipation di Antoine Fuqua, altro titolo su cui si sta dibattendo molto dopo quanto accaduto con Will Smith agli Oscar 2022.

Con un’uscita prevista per novembre 2022, Killers of the Flower Moon si preannunciava come uno dei più forti concorrenti in gara per la corsa agli Oscar 2023, ma secondo quando scritto The Dish, i piani potrebbero essere assai diversi. Si vocifera, infatti, che il film con protagonisti Leonardo DiCaprio e Robert De Niro sarà presentato in anteprima mondiale al prossimo Festival di Cannes, quindi nel maggio del 2023. Un lancio, se così fosse, che ricorderebbe quello di C’era una volta a Hollywood di Quentin Tarantino, film che è riuscito a diventare un grande successo al botteghino e partecipare alla corsa agli Oscar un semestre dopo, con 10 nomination tra cui quella per il miglior film, culminate con la vittoria di Brad Pitt come miglior attore non protagonista.

A quanto pare, i creatori di Killers of the Flower Moon avrebbero simili aspirazioni, dopo aver già concordato un’uscita nelle sale con Paramount che precederà il rilascio ufficiale del film su Apple TV+.

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Martin Scorsese ha completato le riprese nel settembre 2021, tuttavia non si hanno ancora notizie certe sul montaggio finale, eseguito in collaborazione con Thelma Schoonmaker. Il dramma, sceneggiato da Eric Roth, racconterà una serie di omicidi e crimini brutali ai danni di ricchi nativi americani di Osage, avvenuti dopo la scoperta di giacimenti di petrolio sotto la loro terra. Le indagini successive hanno portato alla fondazione dell’FBI.

Anche sul fronte distribuzione italiana si erano già mosse le acque, con 01 Distribution che aveva annunciato addirittura come data d’uscita il 26 gennaio 2023. Notizia da rivedere, in attesa di scoprire cosa deciderà Apple.

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Cosa succede con Emancipation

Lo schiaffo di Will Smith a Chris Rock durante l’ultima cerimonia degli Oscar ha compromesso l’uscita di Emancipation, l’altro titolo di punta di Apple sul quale si pensava di puntare per la stagione dei premi. Nonostante il ban di Smith dall’Academy, il film non è mai stato accantonato da Apple e, a quanto risulta dal report, potrebbe addirittura debuttare su Apple TV+ verso la fine di quest’anno o all’inizio del prossimo. Il montaggio risulta completato e, secondo le prime fonti, il risultato sarebbe eccezionale, con chi lo descrive già “il miglior film di Antoine Fuqua dopo Training Day”.

Smith (che è anche produttore) interpreta Peter, un uomo ridotto in schiavitù e protagonista di una straziante fuga per la libertà attraverso le paludi della Louisiana. Un ruolo perfetto per un eventuale nomination come Miglior Attore, che però, come sappiamo, difficilmente potrà arrivare.