Knock at the Cabin, l’Immersive Experience di M. Night Shyamalan

In programma al CES di Las Vegas l'esperienza creata con Canon

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Knock at the cabin Experience Canon

Sta già pensando alla sua prossima fatica, la sedicesima, ma nel frattempo M. Night Shyamalan non ha alcuna intenzione di abbandonare il suo ultimo Bussano alla porta, che arriverà al cinema il prossimo 2 febbraio (qui il trailer). E che sarà al centro di una esperienza unica dedicata agli spettatori, la Knock at the Cabin Immersive Experience presentata al CES di Las Vegas.

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Supervisionata da Shyamalan stesso e realizzata con la Canon nel loro studio video volumetrico in Giappone, l’ultima creazione del geniale regista promette di portare il pubblico dentro al suo nuovo thriller. Anche grazie all’utilizzo di tecnologie come il visore per realtà mista MReal, il software Kokomo VR, lo strumento di “remote collaboration” AMLOS e soprattutto il sistema video Free Viewpoint.

Knock at the cabin Experience Canon

“Per me narrazione significa essere completamente nel personaggio. Poter mettere in contrasto il tuo punto di vista e il mio punto di vista mentre qualcosa sta accadendo è il bello, – aveva dichiarato a THR il regista, che già per il suo ultimo Old aveva invaso l’Universo di Fortnite. – [Con] quattro diversi punti di vista della stessa scena del film… puoi vivere quattro diverse emozioni dello stesso avvenimento, cosa che ho trovato molto forte e molto interessante. La totalità di quelle quattro emozioni ti dà una sensazione più profonda dell’accaduto”.

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Utilizzando una serie di videocamere e obiettivi 4K, il sistema Free Viewpoint acquisisce i dati volumetrici della videocamera per creare modelli 3D e riprodurre più punti di vista, e quindi permettere ai partecipanti al CES di ammirare una scena d’azione del film in questione da quattro diverse prospettive.

Il visore per realtà mista MReal, invece, consente agli spettatori di seguire la scena di irruzione presente nel film come se fossero uno dei soggetti coinvolti, con la possibilità – stando a quanto affermato da Canon – di interagire con mobili virtuali e altri oggetti, utilizzabili per barricarsi.

Knock at the cabin Experience Canon

Abilitando quella che è effettivamente una videochiamata 3D, se combinata con un visore VR e uno smartphone compatibili, inoltre, il software Kokomo VR è stato utilizzato per consentire ai visitatori del CES di parlare con uno dei personaggi del film.

Infine, con AMLOS, ai partecipanti al CES è stata data la possibilità di connettersi con un rappresentante del set di Filadelfia di Bussano alla porta per “indagare sulle conseguenze” degli eventi del film.

Knock at the cabin Experience Canon

 

Qui il tweet con il video annuncio di M. Night Shyamalan: