Last Night In Soho: Thomasin McKenzie terrorizzata nella nuova foto del film di Edgar Wright

Una terrorizzata Thomasin McKenzie al centro della nuova foto rilasciata da Empire

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last night in soho

A più di tre anni dall’uscita del suo ultimo film, Baby Driver, i fan di Edgar Wright sono impazienti di poter ammirare la sua ultima impresa, Last Night in Soho. Chi conosce lo stile del regista inglese sa che molti dei suoi lavori realizzati finora – da L’alba dei morti dementi, a Spaced, a Hot Fuzz – hanno giocato intelligentemente a mischiare elementi del genere horror alla commedia. Ma il suo ultimo lavoro, Last Night In Soho, si prospetta come un qualcosa di diverso, che si delinea più tradizionalmente come un film horror.

Sinossi

Nel 2019, Eloise (Thomasin McKenzie), una giovane ragazza proveniente dalla campagna, arriva a Londra per seguire la sua passione per il design di moda, ma le cose non vanno bene. Nel frattempo, nel 1965, la cantante Sandy (Anya Taylor-Joy) scopre, in modo simile, che le strade della grande città nascondono pericoli profondi. 

Originariamente destinato ad uscire lo scorso anno, il film è stato rimandato al 2021, con una data d’uscita al momento fissata al 23 aprile. Per farci un’idea di cosa ci attende, Empire ha rilasciato una nuova foto del film, che potete ammirare in calce all’articolo. Nello scatto è ritratta Thomasin McKenzie, la giovane star che si è fatta notare in JoJo Rabbit. Nella parte della co-protagonista troviamo, come già anticipato nella sinossi, anche Anya Taylor-Joy, star ormai lanciatissima grazie ai successi ottenuti con la miniserie La regina degli scacchi e pellicole dal calibro di Split, The Witch e The New Mutants.

“L’idea del film è il risultato di 25 anni di vita e di lavoro a Soho, ha spiegato il regista Edgar Wright. “Ho passato così tanto tempo a guardare l’architettura, a camminare per le strade a notte fonda pensando a cosa potrebbero aver visto questi muri. Soho è diventata molto più borghese, ma nasconde ancora oscurità sotto la superficie. È uno di quei posti dove basta stare fermi per 60 secondi perché accada qualcosa di strano o magico o strano o oscuro”.