Le regine del campo, recensione della football comedy al femminile

Una squadra di calcio femminile che deve sistemare i guai fatti dai maschi. Una commedia divertente nel migliore stile francese

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Regine del campo

Une belle équipe, Francia, 2020
Regia Mohamed Hamidi
Interpreti Kad Merad, Sabrina Ouazani, Céline Sallette, Laure Calamy, Alban Ivanov
Distribuzione Academy Two
Durata 1h e 35’
Data d’uscita: 20 maggio

IL FATTO

A Clourrières, una piccola città nel Nord della Francia, dopo un’ennesima rissa in campo, la squadra locale viene esclusa dal campionato e squalificata fino al termine della stagione,
una punizione che rischia di avere un tragico effetto su tutta la comunità.

Si decide allora di mettere velocemente in piedi una nuova squadra che possa completare il torneo al posto di quella ufficiale, ma questa volta sarà composta esclusivamente da donne.

A Clourrières sono tutti convinti che il calcio sia una questione da uomini, ma le speranze dell’intera cittadina sono riposte in quelle ragazze chiamate a scendere in campo per la prima volta.

L’OPINIONE

Grande successo al botteghino francese, il film è diretto dal regista franco-algerino Mohamed Hamidi, che aveva già conquistato gli spettatori con l’insolito road movie In viaggio con Jacqueline, storia di un uomo in cammino con la sua mucca per raggiungere una fiera agricola.

Attraverso le sfide di una piccola comunità questa “feel good” comedy, corale, sportiva e
politicamente corretta, mette a fuoco quelle della società intera, dove le donne sono sempre più determinate alla lotta contro la discriminazione di genere.

Nei panni dell’«allenatore nel pallone» c’è Kad Merad, icona della commedia francese, circondato da squadra di attrici di prim’ordine (tra cui Laure Calamy, resa celebre dalla serie Netflix Chiami il mio agente) che sono il valore aggiunto a una sceneggiatura che assicura un ruolo in campo a tutti i personaggi.

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