Le voci sole, Giovanni Storti: «L’ironia include la malinconia»

La nostra intervista ai protagonisti de Le voci sole Giovanni Storti e Alessandra Faiella e ai registi del film, Andrea Brusa e Marco Scotuzzi, dall’anteprima del film al Taormina Film Fest 2022

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Presentato in concorso alla 68ma edizione del Taormina Film Fest e in sala il 4, 5 e 6 luglio per Medusa, Le voci sole è l’opera prima dei registi Marco Scotuzzi e Andrea Brusa (quest’ultimo anche sceneggiatore). Protagonisti Giovanni Storti (al primo ruolo da protagonista drammatico in un lungometraggio) e Alessandra Faiella, lui nel ruolo di Giovanni, un operaio costretto a emigrare in Polonia dopo aver perso il lavoro a causa della pandemia di Covid-19, lei nella parte della moglie Rita, che insegna al marito a cucinare attraverso lunghe video-chiamate. Quando una di esse finisce in rete, la coppia diventa star del web, ma ben presto la popolarità virtuale si trasforma in una nuova forma di alienazione.

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A Taormina abbiamo intervistato Giovanni Storti, Alessandra Faiella e i registi Andrea Brusa e Marco Scotuzzi. I due interpreti hanno parlato dei rispettivi personaggi, dell’esperienza sul set del film e del rapporto tra ironia e malinconia nel proprio lavoro. I registi si sono inoltre soffermati sui riferimenti per il loro film, che, tra le altre cose, riporta la vita e il lavoro in fabbrica al centro del nostro cinema.

Qui di seguito la nostra video intervista al cast: