L’esorcista, svelato il ragazzo che ispirò il romanzo

William Peter Blatty venne a conoscenza della storia negli anni del college

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Ronald Edwin Hunkeler era un ingegnere della NASA che lavorò anche alle missioni Apollo degli anni Sessanta, compresa quella che portò il primo uomo sulla Luna nel 1969. Il suo nome entra adesso anche nella storia per una ragione che avrebbe volentieri evitato. È infatti lui ad avere ispirato lo scrittore William Peter Blatty per il suo capolavoro della letteratura horror, L’esorcista.

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Hunkeler è nato e cresciuto a Cottage City, nel Maryland, e quando era adolescente divenne vittima di una serie di misteriosi eventi che vennero documentati dal reverendo Luther Schulze.

Il prelato scrisse al laboratorio di Parapsicologia della Duke University nel 1949, evidenziando che “le sedie si muovono quando il ragazzo vi si siede, una volta ne è stato addirittura spinto via, e il letto trema ogni qualvolta vi si appoggia.

Tutti dettagli che fanno tornare alla mente il film di William Friedkin. La storia di Hunkeler è stata svelata dal magazine statunitense Skeptical Inquirer, che ha anche raccontato che il ragazzo fu sottoposto a una serie di esorcismi nel 1949.

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Schulze fu anche testimone di un ritratto del Cristo appeso al muro che iniziava a tremare ogni qualvolta Ronald vi fosse nelle vicinanze. Questa concatenazione di fatti spinse la famiglia Hunkeler a chiedere aiuto a William Bowdern, un gesuita che condusse più di venti riti sul ragazzo nell’arco di tre mesi.

Blatty venne a conoscenza della storia da un suo professore alla Georgetown University, Eugene Gallager, anch’egli un sacerdote.

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L’identità di Ronald Hunkeler è rimasta segreta fino a oggi. Lui stesso era molto preoccupato che alla NASA potessero scoprire quanto avvenuto nella sua adolescenza e in seguito che lo potessero collegare al romanzi di Blatty e al film di Friedkin, come ha dichiarato la compagna di Hunkeler, che ha anche svelato un altro retroscena.

“Ad Halloween non eravamo mai a casa, Roland aveva sempre paura che qualcosa si manifestasse e non lo lasciasse più. Ha avuto una vita terribile”.

Ronald Edwin Hunkeler è morto nel 2020 all’età di 85 anni a Marriottsville, nel Maryland.

Ma per fortuna non c’è demonio che possa far dimenticare il suo contributo al progresso dell’umanità e alla conquista dello spazio.