Libero De Rienzo, il referto autoptico e gli esami tossicologici hanno rilevato la causa del decesso dell’attore, scomparso lo scorso 15 luglio.
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La morte è quindi riconducibile ad “arresto cardiorespiratorio per intossicazione acuta mortale da eroina”. Nel corpo dell’attore sono state trovate, sempre secondo gli esami, ulteriori tracce di cocaina e benzodiazepine.
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Con questa constatazione clinica si chiudono quindi le indagini avviate dalla Procura di Roma, il prossimo passo da parte del pm incaricato del caso, Francesco Minisci, sarà il rinvio a giudizio nei confronti di Mustafa Minte Lamin, per i reati di detenzione e cessione di stupefacenti e morte come conseguenza di altro reato.
